Chirurgico negli scambi decisivi, più dei palleggiatori da fondo campo
I due punti conquistati dal Cremolino ai danni del Ceresara hanno un nome e un cognome. Walter Derada, terzino arrivato quest’anno dal Solferino, è stato il vero protagonista in campo e ha affossato gli avversari nei momenti chiave del match.
Un trascinatore sia nelle parole sia nei fatti, con una seconda parte di match da autentico leader in cui ha messo a segno tutti i 15 decisivi senza sbagliare un colpo in una partita che, dopo un avvio in discesa, si era tremendamente complicata. «Siamo contenti di aver vinto – commenta il patron Claudio Bavazzano -. Si poteva sperare nei tre punti, ma va bene così perché il Ceresara ha valori tecnici notevoli e ha giocato alla grande». Nel primo set, il quintetto del dt Surian ha dominato senza mai andare in affanno, con un Ferrero autore fino a quel momento di una prova maiuscola.
Dal secondo parziale, dopo il 40-15 nel primo gioco poi rimontato e vinto dai mantovani, si è spenta la luce. Gli ospiti hanno così infilato 4 giochi consecutivi, sfruttando la regolarità dell’infallibile duo di fondo Cimonetti-Perottoni ed approfittando dei troppi errori commessi dai locali. Sottotono e molto falloso capitan Merlone, ma anche il mezzo-volo Teli dopo un primo set promettente è progressivamente calato.
Il tie-break è stato molto equilibrato ma a spuntarla sono gli alessandrini grazie soprattutto a Derada e Ferrero, che ha firmato il punto dell’8-6 finale. «Non so se a inizio campionato potevamo sperare in un avvio simile – prosegue il presidente -. Abbiamo trovato tre squadre forti e siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo». La classifica vede ora gli ovadesi al quinto posto con 5 punti all’attivo. Sabato si torna in trasferta, nella tana di un Cereta che è ancora a quota zero.