Cremolino - Castellaro 2-6 6-5 8-5 tb

UN CREMOLINO MAI DOMO RESISTE ALL'ASSALTO DEL CASTELLARO E SI PRENDE 2 PUNTI

CREMOLINO - CASTELLARO  2 - 1 (2-6; 6-5; 8-5 t.b.)

Cremolino: Merlone, Ferrero, Teli, Derada, Basso (Accomasso).  DT: Antonio Surian

Castellaro: L. Festi, A. Merighi, M. Festi,  N. Ioris, Gasperetti. [NE: S. Fiorini. Ghizzi]  DT: Luca Baldini

 Arbitro: Tullio Cotti.  Assistenti: Sergio Garetto, Ivan Ruzzafante

 

Parziali 1° set: 1-1; 1-3; 2-4; 2-6.  40 pari: 1 per il Castellaro

Parziali 2° set: 1-1; 3-1; 3-3; 4-4; 5-5, 6-5.  40 pari: 3 a 1 per il Cremolino

Tie-Break: 1-1; 3-1; 4-2; 6-2; 7-3; 7-5; 8-5.

Durata complessiva: 4 ore e 15 minuti. 

Sono i set, bellezza! Ai 13 giochi il Castellaro avrebbe prevalso con un discreto vantaggio mentre torna dall'insidiosa trasferta di Cremolino con un solo punto all'attivo da sommare a quello conquistato domenica scorsa ad Arcene. I mantovani si consolano con i miglioramenti visiti in campo con l'impiego di Alessandro Merighi a destra dove ha sciorinato una prestazione positiva.

Nel primo set il Castellaro con un gioco di attacco grazie alla grande spinta di Luca Festi ed alle capacità di realizzazione dei compagni smentisce i pronostici della vigilia che parlavano di una gara ad alto rischio. Un Cremolino sulla difensiva avanti 40-15 manca il 2 pari e cede la prima frazione abbastanza nettamente per 6-2 evidenziando una minore incisività in tutti i reparti.

Più interessante la seconda frazione con il Cremolino che si aggiudica grazie ad Alessio Basso due 40 pari e passa avanti 3-1, il Castellaro reagisce e nel successivo 40 pari con Ioris si riporta avanti 4-3, segue una nuova parità, ospiti ancora avanti 5-4 30-0 ma la replica del Cremolino è veemente grazie ai punti di Teli e Derada che chiude il secondo set per 6-5.

Si arriva la tie break con il pubblico (gli irriducibili rimasti fino alla fine) in visibilio. Gli ovadesi hanno il vento in poppa, sul 4-1 Derada manca il colpo del ko ma Teli sale in cattedra ricordandosi dove piazzare la palla ed arriva con l'8-5 il secondo punto al termine da una partita durata 4 ore e 15 minuti, ancora troppi.

Euforia nel clan alessandrino dopo il punto andato stretto a Cavaion arriva questo successo ottenuto grazie alla tenacia e compattezza di un gruppo con una monumentale prova del fondocampo Ferrero - Merlone, una diga che ha retto l'assalto dei campioni d'Europa. Antonio Surian esperto nocchiere inserendo Nicolas Accomasso in brevi ma importanti frangenti. Ora la prova del nove contro il Ceresara squadra sulla carta meno attrezzata di quelle incontrate finora ma da affrontare con la dovuta attenzione. Impeccabile la terna arbitrale con gli esperti Cotti e Garetto ed il giovane Ruzzafante all'esordio assoluto.

 

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