Torna il campionato Cremolino, inizio in salita con la corazzata Cavaion

Domenica pomeriggio esordio esterno per il Cremolino a casa dei campioni d’Italia in carica del Cavaion 

Regna l’ottimismo in casa Cremolino a due giorni dall’inizio della serie A di tambass. La formazione locale, forte di due innesti del calibro di Teli e Derada, è intenzionata a migliorare l’ottavo posto dello scorso anno. «I nuovi arrivati non sono più due ragazzini, ma hanno portato qualità ed esperienza – commenta patron Claudio Bavazzano -. Sabato abbiamo disputato un torneo nel Bresciano e li ho visti in palla, così come capitan Merlone e tutti gli altri». Il presidente è inoltre soddisfatto di come si è svolta la preparazione. «È andata molto meglio dell’anno passato – prosegue -. Anche il meteo ci ha favoriti, permettendoci di lavorare bene sia all’aperto che in palestra».
Il primo impegno sarà in trasferta contro la corazzata Cavaion (inizio ore 15), fresca vincitrice di Scudetto e Coppa Italia nel 2018. «Anche quest’anno sono tra i favoriti. Non hanno più Valle come mezzovolo ma al suo posto hanno preso Marchidan, giovane astigiano di belle speranze proveniente dal Real Cerrina. Il resto della rosa è rimasto invariato».

Anche quello del Castellaro, che gli ovadesi affronteranno in casa 7 giorni più tardi, rimane tra i quintetti più quotati. «Hanno preso Merighi come mezzovolo dal Guidizzolo ma hanno perso Beltrami. Come fondocampisti giocheranno i fratelli Festi». Appena dietro alle due finaliste della scorsa stagione c’è il Solferino. «Si sono rafforzati molto con Beltrami, Valle e Gozzelino – continua il presidente -. I due terzini rappresentano però un’incognita perché hanno poca esperienza a questo livello».
Anche la neopromossa Arcene è una rivale da prendere con le pinze. I bergamaschi possono contare su una rosa giovane ma di ottima qualità, nella quale spiccano Weber e i fratelli Bertagna. «Pensare al quinto posto non è impossibile – chiosa Bavazzano -. Sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni. A mio avviso, la forbice tra le primissime e chi insegue si è ristretta e ci sarà maggiore equilibrio. Speriamo che il campo ci dia ragione».

il presidente Claudio Bavazzano

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