Open serie A e B – Prevista una “rivoluzione” dei campionati.
Arcene in serie A e dodici squadre in un unico girone in serie B ?
- Manca ancora l’ufficialità, ma è molto “probabile” che l’Arcene disputerà il campionato di serie A. La possibilità di gareggiare nella massima serie, è una causa indiretta della mancata partecipazione della Real Cerrina al torneo di serie B. Una decisione questa, che ha costretto la CTF a rivedere la formula dei campionati nazionali. In origine erano, infatti, previsti un torneo di serie A con undici squadre in un unico girone e quello della serie B articolato in due gironi di qualificazione da sette squadre, con una successiva fase finale per decidere le promozioni e le retrocessioni.
La rinuncia della Real Cerrina, comunicata nella tarda serata di lunedì scorso, ha modificato i numeri delle formazioni in campo e la CTF, sentito il parere favorevole della maggioranza delle società, ha proposto al Consiglio Federale di modificare la struttura dei campionati con la partecipazione di dodici squadre in ognuno. La decisione ufficiale e definitiva, sarà presa questa sera dall’Ufficio di presidenza della FIPT convocato urgentemente dal presidente Edoardo Facchetti.
Per la serie A dovrebbe cambiare poco o nulla: il calendario delle gare potrebbe rimanere lo stesso con la sola modifica delle partite da giocare con l’Arcene nei giorni di riposo previsti inizialmente. Le squadre della serie B dovrebbero gareggiare in un unico girone senza le fasi finale. Voci, non verificate per la verità, dicono che saranno due le retrocessioni in B e altrettante le promozioni in A.
Inizialmente la CTF l’ha proposto il posto in serie A al Castiglione delle Stiviere in virtù del miglior piazzamento ottenuto nel campionato 2018 della serie B, la società mantovana ha però declinato l’invito, mentre l’Arcene ha dato la sua disponibilità.
Nella foto l’Arcene 2019