Nel prossimo campionato di serie B il Fontigo sarà l' unica società a rappresentare il tamburello trevigiano a livello nazionale.
Abbiamo fatto alcune considerazioni con Stefano Mazzero sul prossimo campionato cadetto. Il Fontigo è stato inserito nel girone B insieme alle veronesi Bardolino, Settimo, Palazzolo e alle trentine Noarna, Tuenno e Besenello. I trevigiani la prima giornata in programma il 31 marzo osserveranno il turno di riposo. Il debutto avverrà la settimana dopo nel debry veneto contro il Palazzolo. Il 14 aprile l'esordio casalingo contro il Tuenno.
Quali sono gli obiettivi per il prossimo campionato open per il Fontigo?
Per prima cosa, vorrei fare una premessa. Fontigo è rimasta l'unica realtà del tamburello trevigiano ed ha un unico grande obiettivo, quello di mantenere viva la passione per questo sport che tanto ha dato alle nostre zone. Per ottenere questo è indispensabile avere un grande vivaio e devo dire che la società è maestra nel portare avanti questo progetto. Infatti anche per i 2019 il Fontigo parteciperà a tutti i campionati giovanili. La prima squadra di serie B dovrà essere capace di coinvolgere vecchi appassionati, genitori ed i giovani che vorranno emergere. Gli obiettivi sportivi sono ambiziosi. Dobbiamo far dimenticare l'anno passato che è stato decisamente avaro di soddisfazioni.
Abbiamo dei ragazzi tecnicamente forti ed all'altezza provenienti tutti dal vivaio. Il ritorno a casa di un nostro veterano, speriamo dia delle sicurezze in più ai nostri giovani, ora è compito dell'allenatore unirli e creare una squadra che non molli nei momenti difficili.
Cercheremo di ottimizzare le amichevoli precampionato per poi partire nel migliore dei modi e far punti buoni per il morale.
Puntare alla parte alta della classifica e partecipare alle fasi finali della coppa Italia sarebbe una favola a lieto fine per la nostra realtà.
A tuo giudizio che campionato sarà?
Capisco le esigenze delle società e gli sforzi della federazione per trovare la formula giusta e rendere i campionati più interessanti, ma il campionato a due gironi mi piace un po' meno. Tuttavia spero si riveli una stagione equilibrata, così il pubblico, i giocatori e tutti noi ci divertiremo molto di più. L' importante che i giovani riescano ad emergere, tutto il movimento ha bisogno di loro.
Vedi una squadra favorita o pensi che ci sarà una splendida rivelazione come fu il Chiusano nella scorsa stagione?
Sicuramente il Tuenno. Dopo lo scorso campionato di serie A e l'ingaggio di Gasperetti sono i logici favoriti. Nelle altre squadre ci son stati un po' di cambiamenti, vedremo. Chissà magari ci sarà una sorpresa dall'estremo nord-est. Adesso è ancora presto per fare previsioni.