A CERRINA SI RITROVANO UN GRUPPO DI AMICI PER FARE IL SALTO DI QUALITA' CON IL MISTER CASSULLO. ALESSANDRINI NEL GIRONE DI FERRO CON LE 5 BERGAMASCHE ED IL CASTIGLIONE DI ANDREA MARCAZZAN
La dirigenza del Real Cerrina con il patron Pier Carlo Cavallo è stata di parola riempendo in breve tempo la casella mancante del fondocampista. Una doppia scelta caduta in primis su Luca Lorenzin informatico di Cerreto d'Asti classe 1997. Prodotto del vivaio del Cocconato e figura di spicco della "scuderia" di Bruno Porrato ha giocato in serie C open nel Rilate, Settime e Tigliole. Aveva fatto pure il jolly nel Grazzano scudettato del muro da dove proviene il nuovo mezzovolo Andrea Bonelli. A fondocampo ci sarà anche Federico Tanino con trascorsi a Rilate e Cinaglio in serie B. Il binomio col Grazzano continua anche con il figlio d'arte Marco Marostica tornato dopo lo scudetto del muro al primo amore del campo libero. Quindi il Real avrà una vasta scelta con Tanino, Lorenzin, Bonelli, Marostica e "Ciccio" Ledda. Come sesto uomo ha sciolto la riserva Alberto Finotto, anche lui ex Tigliole e già affiatato con i nuovi compagni. Una squadra rinnovata e motivata in cerca di una tranquilla salvezza.
Con il salto di categoria in un campionato nazionale ben guidati dal confermato coach Aristide Cassullo questi ragazzi possono fare l'auspicato salto di qualità confrontandosi con avversari di maggior caratura che non mancheranno in serie B con le 5 bergamasche a cominciare dalla corazzata Arcene dei fratelli Weber e Bertagna, Barbazeni ed il "nostro" Cozza. Non da meno il Castiglione di Alessandro Fraccaro, Alberto Tommasi con in mezzo Andrea Marcazzan (di cui chiediamo venia per averlo indicato erroneamente altrove).
Rovescio della medaglia una serie C Piemonte con minor qualità confermando i timori di società che puntano sui giovani come il Rilate di trovare avversari troppo malleabili, l'ultima cosa di cui han bisogno giocatori in ascesa.