Domenica pomeriggio alle ore 14:30 a Segno, piccola frazione del comune trentino di Predaia, situato in Val di Non, Castellaro e Cavaion si ritroveranno ancora una volta come avversarie nella finale di Coppa Europa. La gara sarà la continuazione della finale sospesa lo scorso 8 luglio per l'infortunio occorso al giocatore trentino del Castellaro Manuel Festi. Si ripartirà dal punteggio di 5-2 in favore del Castellaro, risultato sul quale la gara fu sospesa. I due team si sfidano per la terza domenica consecutiva, dopo l'ultima gara di campionato e lo spareggio scudetto di domenica scorsa a Sommacampagna (Verona), match che ha consegnato al Cavaion il titolo di campione d''Italia. Fino ad oggi, il bilancio della sfida è favorevole ai veronesi. L'incontro in questa stagione è sempre terminato al tie break.
Il Cavaion ha vinto la gara di andata in campionato a Castellaro, la finale di Coppa Italia a Cavriana (Mantova) lo scorso 14 agosto, mentre ha perso in casa, sempre al tie break nell'ultima giornata di ritorno. Il ko rimediato nell'occasione da Samuel Valle e compagni ha permesso ai mantovani l'aggancio in vetta alla classifica. Le due squadre pertanto si sono ritrovate anche domenica scorsa a Sommacampagna, per lo spareggio finale valido per l'assegnazione del titolo. Al termine di una gara durata 5 ore e 40' ha vinto il Cavaion, confermandosi campione d'Italia, ma la formazione di Luca Baldini si è dimostrata un avversario davvero degno. Fino ad oggi il team diretto da Stefania Mogliotti è avanti nei titoli conquistati per 2-0, avendo vinto la Coppa Italia in agosto e lo scudetto domenica scorsa. I veronesi vorranno proseguire questo trend e portare tutti i trofei a casa, i mantovani sono in cerca di riscatto e vorranno vincere le ultime due manifestazioni che restano fino alla fine dell'attività open ovvero la Coppa Europa e la Super Coppa, in programma sabato 13 ottobre a Travagliato (Brescia). Il Castellaro per l'ottima annata disputata merita qualche trofeo, Cavaion permettendo. A dirigere la gara il trevigiano Luca Bressan, arbitro facente parte del comitato di Trento e i veronesi Ottavio Caliaro, Alberto Merigo e Giulia Sperotto