Serie A 2018: commento 20.a giornata

In vetta continua il duello Cavaion (in foto) - Castellaro, in coda lottano per non retrocedere Medole, Cavrianese e Guidizzolo, già condannato il Tuenno.
Ha avuto inizio sabato con i due anticipi: Mezzolombardo – Castellaro e Cavrianese Cremolino la nona giornata di ritorno del campionato di serie A maschile.

Nel primo anticipo disputato nel pomeriggio, Il Castellaro ha battuto in trasferta il Mezzolombardo. Era la gara di cartello della giornata. Si sfidavano la terza contro la seconda in classifica.

Primo set quasi a senso unico con i mantovani che chiudevano sul 6-1. Decisivi i due 40 pari vinti dai mantovani che portavano il punteggio sul 1-2 e poi sul 1-3. Molto più combattuto il secondo set, con i trentini capaci di rimontare da 0-5 a 4-5, prima della resa finale per 4-6, arrivata con un quindici dell'ex di turno Federico Gasperetti. I virgiliani devono continuare a vincere e giocarsi le loro residue change di scudetto nello scontro diretto dell'ultimo turno contro il Cavaion. In casa Mezzolombardo altra prestazione maiuscola di Marco Ferrera. Il Castellaro nell'arco della gara ha troppi alti e bassi. La stessa cosa si era vista nella semifinale di Coppa Italia contro il Sabbionara, gara dove Manuel Beltrami e compagni avanti nel secondo set 3-0 furono clamorosamente sorpassati sul 4-3.

Nell'anticipo serale il Cremolino supera il Cavriana al tie break. I mantovani pur perdendo hanno dato l'impressione di essere in forma e di lottare fino alla fine. Secondo set ben giocato dalla Cavrianese che nel tie break non è stata capace di chiudere i giochi avanti sul 6-4. In casa Cavrianese, buona gara del fondocampista Stefano Belotti. Il Cremolino dal canto suo è stato bravo a crederci fino alla fine. Per gli alessandrini, protagonisti anche di una buona Coppa Italia, un finale di stagione in crescendo e con i due punti conquistati salvezza raggiunta in anticipo. I ragazzi di Antonio Surian chiuderanno il campionato con due gare interne contro Ceresara e Sabbionara e poi si potrà pensare al futuro, dove sembra già certa la partenza di Ivan Briola, orientato verso il campionato a muro.

Il Sabbionara conquista due punti sul campo amico, superando al tie break la mantovana Guidizzolo. Gara non certo esaltante per gli aviensi, soprattutto nel secondo set. La squadra di Andrea Fiorini rispetto alla bella prestazione del turno precedente contro il Cavaion dal punto di vista del gioco e dell'impegno ha fatto notevoli passi indietro. Gabriel Fiorini e compagni, con le grandi amano esaltarsi, mentre con le squadre più abbordabili e alla loro portata riescono a complicarsi notevolmente la vita. Il punto conquistato non consente al Guidizzolo di vivere con tranquillità le ultime due gare di campionato. La salvezza è ancora da conquistare. La squadra di Mauro Venturelli aveva dalla sua anche il vantaggio di conoscere il risultato della Cavrianese, diretta concorrente nella lotta per non retrocedere.

Altro ko per il Tuenno sconfitto in trasferta dal Sommacampagna. I veronesi hanno giocato meglio, sfruttando tutta la loro maggiore esperienza. Nel Tuenno si è rivisto in campo Gianmaria Tretter. A fondocampo la coppia Alessandro Ciardi – Manuel Bortolamiol. I ragazzi di Quinto Leonardi hanno fatto ancora una volta la loro dignitosa partita, ma in questo campionato, la fortuna non è stata certo dalla parte del Tuenno. Il sodalizio della Val di Non nel primo set ha perso i primi due giochi sul 40 pari, consentendo cosi ai rivali di andare al primo cambio campo sul punteggio di 2-0. Nel secondo set il Tuenno riusciva a fare un gioco.

La matricola Ceresara conquista altri due punti superando al tie break nel derby mantovano il Medole. Gara m olto combattuta con i padroni di casa che si aggiudicavano il primo set, cedendo il secondo agli ospiti. Al tie break a festeggiare erano però Graziano Perottoni e compagni. Incontro molto combattuto durato quattro ore. Il Medole deve recitare il “mea culpa” perché nel primo set avanti 4-2 non è riuscito a chiudere la gara a proprio favore. Nel Ceresara lieve infortuni al mezzovolo Riccardo Zampini (crampi), rimpiazzato da Bacchi. In campo anche Max Sala, giocatore sempre preciso e regolare con Perottoni spostato in mezzo.

Vince ancora il Cavaion. I veronesi superano il Solferino e tornano in vetta alla classifica, dopo aver perso il primo posto per alcune ore. Federico Merighi e compagni rispondono cosi al Castellaro che sabato in anticipo si era imposto a Mezzolombardo. Nel prossimo turno i campioni d'Italia ospiteranno il Mezzolombardo e all'ultima giornata lo scontro diretto con il Castellaro, gara che molto probabilmente assegnerà il tricolore. Il Castellaro prima dello scontro diretto affronterà il Sommacampagna, poi la gara che vale un'intera stagione contro quella squadra che in questa stagione seppur al tie break lo ha sempre battuto. Il Castellaro però sa mettere in difficoltà anche il Cavaion e lo ha dimostrato anche a Segno in Coppa Europa e nel primo set della finale di Coppa Italia a Cavriana, quando riuscì a portarsi avanti sul 5-0.

Nelle ultime due giornate da seguire anche il discorso salvezza. Fatta eccezione per il Tuenno già condannato da tempo, Medole, Cavriana e Guidizzolo dovranno sudare per guadagnare la permanenza nella massima serie. Tre squadre concentrate in un solo punto. Due si salvano una andrà in B.

Gli altri risultati

Cavrianese – Cremolino 2-6, 6-4 (tb 6-8); Ceresara – Medole 6-5, 2-6 (tb 8-2); Solferino – Cavaion 2-6, 1-6. Mezzolombardo – Castellaro 1-6, 4-6. Sommacampagna – Tuenno 6-0. 6-1. Sabbionara – Guidizzolo 6-1, 3-6 (tb 8-1).

Classifica:

Cavaion 59, Castellaro 58, Mezzolombardo 38, Sommacampagna 35, Solferino 30, Sabbionara 28, Ceresara 27, Cremolino 25, Medole 19, Guidizzolo e Cavrianese 18, Tuenno 5.

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