Parata di stelle e ricordi al Memorial Fassio

Le “stelle” di tamburello che si sono ritrovate al “Dezzani Rosso” per ricordare Alberto Fassio patron e presidente del leggendario Callianetto

Successo di pubblico e campioni all’evento di martedì a Callianetto sotto il cielo del “Dezzani Rosso”

«Alberto ha lasciato il segno nella storia del tamburello e nel cuore dei suoi appassionati. Come quando mi convinse nel 2001 a seguirlo a Callianetto, quell’entusiasmo ha contagiato tanti e la calorosa ed affollata risposta della serata ne è la conferma». 
Manuel Beltrami chiude così la parata di stelle tornate a splendere martedì sotto il cielo del «Dezzani Rosso», campione e regista del Memorial Alberto Fassio, accanto a Luigina e Marella, madre e compagna dell’indimenticato patron e presidente scomparso lo scorso settembre. 

La parata di vip
A rendere omaggio a colui che ha rivoluzionato il tamburello e lo ha lanciato nell’era moderna c’era il numero uno federale Edoardo Facchetti ed i massimi rappresentanti della Fipt. C’erano soprattutto i giocatori che hanno scritto le pagine di un’irripetibile storia sportiva testimoniata dai tanti trofei che brillavano sotto le luci, ma anche riportati nel tamburello celebrativo realizzato per l’evento dalla Cobra. Undici scudetti (dieci consecutivi), dieci Coppe Italia, altrettante Coppe Europa e otto Supercoppe.

«Penso che sia stata la squadra più forte di sempre e lo confermano le 130 gare senza sconfitta. Raccogliendo i migliori atleti e mettendoli nelle condizioni di dare il massimo. Anni indimenticabili!» ha commentato il terzino e capitano Giorgio Cavagna. «Callianetto è stata una gran bella avventura. Tra i tanti meriti di Alberto c’è quello di averci permesso di diventare professionisti, ha dimostrato che se ti prepari e alleni puoi dare grande spettacolo col tamburello» aggiunge Ricky Dellavalle sceso in campo abbracciato all’inseparabile Andrea Petroselli. Ricordi, emozioni ad ogni «15» nella notte che ha rappresentato un virtuale abbraccio al presidente Fassio come ai dirigenti che lo hanno accompagnato e sono «andati avanti»: dal padre Beppe dal quale ha ereditato la società sportiva e la passione, Carlin Borio, Silvano Rosso, Nazario Tirico e Beppe Tirone. Non ha voluto mancare Gianfranco Mogliotti, che del Callianetto ha seguito e raccontato con passione le gesta dei tanti campioni del «dream team». Quasi tutti presenti nei trampolini strappa applausi: Samuel Valle, Yohan Pierron, Saverio Bottero, Piero De Luca, Renzo Tommasi, Beppe Bonanate, Enrico Berruti, Silvio Massirio, Mriko Rosso, Enrico Barbero, Gianluca Mignani, Ivan Briola, Daniele e Alessio Basso, Luca Merlone e Davide Tirone. Con loro i tecnici Mauro Marengo, Aristide Cassullo e Stefania Mogliotti.

Alberto Fassio innovatore pure nel tamburello in rosa creando una formazione che ha vinto tutto in ambito femminile ed alcune delle atlete presenti. 

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