Le ragazze del Monale protagoniste nella serie B: hanno conquistato l’accesso alla finale
Chiusano “campione d’estate” e le girls del Tigliole alla terza finale scudetto. Il tamburello astigiano torna a farsi onore grazie ai “Dellavalle boys” che chiudono in vetta la prima parte della serie B open e scatteranno dalla pole-position nei play off settembre in cui pur se matricola potranno sognare la promozione in A. Domenica ultimo vittorioso impegno al «Gerbo» con Petroselli e compagni a regolare facilmente il Castelli Calepio in due set (6-2 6-0). Risultato che è stato pure un aiuto all’altra neo promossa Real Cerrina allenata da coach Cassullo permettendo di approdare al post season confermando la quarta posizione (fino ad allora condivisa con Castelli Calepio) grazie anche al loro successo a Ciserano (6-4 6-2). Già condannato a giocarsi la salvezza ai play out il Cinaglio che ha chiuso una prima travagliata parte di campionato cogliendo comunque un successo di misura a Bonate Sopra, imponendosi al tie-break (8-5) dopo aver vinto il primo parziale (6-4) e perso il secondo (6-2).
Le graduatorie dei due gironi hanno definito gli accoppiamenti col Chiusano che debutterà a Noarna mentre il Cerrina ospiterà il Cereta, negli spareggi salvezza Cinaglio se la vedrà subito col Palazzolo.
Nel massimo campionato femminile il Tigliole del presidente Basso e dell’allenatrice De Vincenzi infila la terza finale scudetto consecutiva grazie al netto successo sul San Paolo d’Argon (6-2 6-3) a Castellero nel match di ritorno a della semifinale, ribaltando la resa di misura di gara uno. Sua rivale, domenica prossima sul campo di faedo, sarà il Dossena.
Un altro quintetto astigiano appronda nella finale della serie B grazie al Monale diretto da Lanzoni che supera la trentina Segno (6-3 6-5) che se la vedrà con Cavriana, che domenica ha bissato il successo dell’andata col Viarigi Feliciani anche se al tie-break (8-6) con le astigiane vincitrici del secondo set (6-5) dopo aver perso il primo (6-3). In questo caso già decretata la promozione in A per entrambe le finaliste col Monale che succede a se stesso, visto che la prima squadra era stata condannata alla retrocessione poche settimane fa.