Serie A: Cremolino - Cavaion 0-6 4-6

GIORGIO CAVAGNA UOMO PARTITA. CON LE SUE CHIUSURE HA DELIZIATO GLI APPASSIONATI ED I CALLIANESI PRESENTI ALLA NOTTURNA DI CALLIANETTO. IL CREMOLINO CON UN BUON SECONDO SET ESCE A TESTA ALTA

CREMOLINO - CAVAION 0-6 4-6

CREMOLINO: Luca MERLONE, Daniele FERRERO, Ivan BRIOLA, Daniele BASSO, Alessio BASSO. N.e. Emanuel MONZEGLIO. D.t. Antonio SURIAN

CAVAION: Federico MERIGHI, Yohan PIERRON, Samuel VALLE, Giorgio CAVAGNA, Mattia BARBAZENI. N.e. Sergio FACCHETTI. D.t. Stefania MOGLIOTTI

primo set: 0-6 40 pari: Cavaion 1. durata 42 minuti

secondo set: 1-1, 2-2 2-4, 3-5, 4-6. 40 pari Cremolino 3, Cavaion 2. durata 1 ora e 25 minuti

arbitro Angelo GAZZETTA con Alberto GHIA e Susanna RIZZITELLI

Nel sabato dei Due mondi dallo spettacolo del muro di Grazzano con la vittoria del Montemagno sul filo di lana condita di agonismo e calore di pubblico si è passati alla notturna di Callianetto con altri presupposti. La fame di vedere del tamburello di alta qualità merce ormai rara nell'astigiano approfittando della venuta dei campioni del Cavaion con Pierron, Cavagna, coach Stefania Mogliotti già protagonisti di belle pagine con Alberto Fassio. Assente Previtali (e si è sentita la mancanza) sostituito da Barbazeni. I padroni di casa la bella realtà di Cremolino con giocatori astigiani. Alla fine sono andati via tutti contenti: il Cavaion ha superato un altro ostacolo sulla via dello scudetto, il Cremolino è uscito a testa alta con un buon secondo set, il pubblico ha goduto di alcuni scambi con taglioni, recuperi, chiusure di pregevole fattura. C'è spazio per le prime isolate voci di mercato come il ritorno di Samuel Valle a Solferino insieme a Beltrami, lasciano il tempo che trovano ma certificano l'inizio delle manovre per affrontare al meglio l'era dei punteggi. Il Cremolino trova sollievo dagli altri campi, pur raggiunto dal Medole prossimo avversario al Prospero Dezzani - Silvano Rosso, è sarà partita vera, conserva tre lunghezze su Guidizzolo e Cavriana e ben 8 dallo sfortunato Tuenno con l'infortunato Matteo Weber.

primo set: si vede tutto lo splendore del Cavaion con il Cremolino incapace di opporre resistenza. Nell'ultimo gioco è avanti 40-15 ma i veneti con due battute ficcanti di Merighi li rimontano confermando che nella sferistica moderna il cappotto è un segno di rispetto per l'avversario.

secondo set: dal primo gioco sembra cambiato nulla ma poi segue una fase con quattro 40 pari equamente divisi sintono di una fase gradevole della partita con gli ovadesi sbloccati che provano a mettere in difficoltà i blasonati avversari. Il Cavaion sembra cambiare marcia, sul 5-2 spreca tre match point (l'ultimo vanificato da una bella chiusura di Daniele Basso). Prendendo coraggio a cominciare da Briola i locali mettono a segno pure il quarto prima di cedere ed uscire tra gli applausi.

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