«Anche quando si perde, la lotta non deve mai mancare. Noi, invece, abbiamo giocato molto male».
Mauro Bavazzano, allenatore del Cremolino, racconta così la sconfitta (parziali 1-6 4-6) della sua squadra nella trasferta di Sommacampagna nel campionato di serie A di tamburello. Un ko arrivato dopo un primo set in cui il quintetto ovadese, nonostante l’1-0 iniziale, non è mai stato in partita lasciando completamente il gioco nelle mani degli avversari. «Male così avevamo giocato solo a Medole – commenta un amareggiato Bavazzano –. Il secondo set è andato meglio ma abbiamo sciupato un paio di occasioni abbordabili sul 40-40, che ci avrebbero consentito di allungare. Siamo saliti sul 3-1, poi la luce si è nuovamente spenta e abbiamo concesso quattro giochi consecutivi ai padroni di casa».
Se è vero che non sono le qualità tecniche a mancare, è altrettanto vero che la formazione ovadese difetta in continuità e di quella giusta cattiveria nei momenti clou delle sfide. In particolare, viene spesso meno la reazione mentale che dovrebbe arrivare quando si commettono alcuni errori in rapida successione. Una situazione alla quale Merlone e compagni raramente riescono a far fronte. «Nel complesso è difficile dire chi abbia giocato meglio o peggio – conclude l’allenatore -. Ora dobbiamo ripartire subito e cercare di vincere il prossimo match».
Tra 5 giorni arriverà una Cavrianese reduce da un convincente successo sulla Nuova Medolese, che ha consentito ai mantovani di portarsi al nono posto della classifica a quota 6, raggiungendo così gli uomini del dt Surian. Sarà uno scontro diretto chiave per risalire la china.