Un Cremolino in caduta libera rischia ancora con la capolista

È una vigilia di campionato poco tranquilla quella che sta vivendo il Cremolino.

Con soli 3 punti all’attivo e reduce dalla batosta a Medole, la sfida impossibile con la capolista Castellaro (domani alle 15,30) nello sferisterio cittadino, non aiuta a rasserenare gli animi. «Stiamo peggiorando anziché migliorare – commenta un deluso patron Bavazzano -. Il problema è tutto nella testa, non nelle braccia. Abbiamo giocatori esperti e la rosa è la stessa della scorsa stagione, con l’aggiunta di Alessio Basso. L’anno passato, al termine del girone d’andata eravamo quinti».
Un quintetto sulla carta affidabile, ma che sta rendendo ben al di sotto delle proprie possibilità. «Subire 10 giochi consecutivi da un avversario come la Nuova Medolese non è accettabile – chiosa amareggiato il presidente -. Il problema non è tanto la sconfitta in sé ma il modo in cui è avvenuta. Ora parleremo con i ragazzi». Il proibitivo incontro di domani farà da apripista a un calendario più agevole che metterà gli alessandrini di fronte al fanalino di coda Tuenno già sabato, nuovamente sul campo di casa. Sarà quella la vera prova della verità per gli uomini del direttore tecnico Antonio Surian che devono ora pensare di uscire al più presto dalla zona retrocessione.

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