Serie A 2018: chi sale chi scende 4.a giornata

La quarta giornata del campionato di serie A vede come protagoniste nel bene e nel male le squadre trentine. In foto il Mezzolombardo 

Escludendo il Tuenno, domenica impegnato in una gara impossibile, la classica sfida fra Davide e Golia, ci soffermiamo su Mezzolombardo e Sabbionara.  

CHI SALE 

MEZZOLOMBARDO

11 punti in quattro giornate un trend che nessuno a inizio campionato avrebbe mai immaginato, nemmeno il tifoso più ottimista. Meglio del team trentino hanno fatto solo Cavaion e Castellaro, squadre di un altro pianeta, come organico e come organizzazione societaria, con bilanci e budget di spesa completamente diversi. Non è un sogno, ma una splendida realtà. Al momento sta rinunciando a due pedine fondamentali quali Stefano Bottamedi e Luca Weber, Quando rientreranno, il direttore tecnico Jonny Negherbon avrà solo l'imbarazzo della scelta. Non sarà certo il Mezzolombardo stellare dell'era Bruno Tommasi in panchina, con Manuel Festi e Alberto Botteon in campo, ma sicuramente si sta aprendo un nuovo ciclo. Sabato in anticipo allo sferisterio di via Milano arriverà la Cavrianese. Con una vittoria i trentini anche se per sole 24 ore potrebbero trovarsi in vetta alla classifica. Fin qui i lati positivi, ma come diceva ieri Jonny Negherbon a fine partita, occorre mantenere sempre i piedi per terra. Farsi prendere dall'entusiasmo, sarebbe solo deleterio.

 

CHI SCENDE

SABBIONARA:

Sul fatto che Andrea Belluardo e compagni potessero avere dei problemi con i set c'erano pochi dubbi. Il Sabbionara degli ultimi anni ha sempre avuto la caratteristica di partire a rilento, cosa che non i set è deleteria. Al di là dei regolamenti, domenica la squadra nel secondo set non è riuscita a fare giochi, onore al Ceresara senz'altro, ma qualcosa da rivedere nella squadra trentina c'è. Ad Andrea Fiorini, direttore tecnico preparato il compito di capire la causa dei mali della sua squadra e la cosa ancora più importante i possibili rimedi. 

 

SERIE B 

Nel chi sale, in serie B sono da menzionare due squadre. Nel girone B il Cereta, capolista a punteggio pieno, quattro gare e quattro vittorie, nel girone A il Chiusano, “new entry” del campionato cadetto, team composto da ragazzi giovani che si stanno ottimamente ambientando nel tamburello nazionale. Gli astigiani, dopo aver pagato all'esordio hanno dimostrato una crescita individuale nettissima. La grinta in campo c'è, in panchina una direttrice tecnica come Sandrine Nicole che come giocatrice a Callianetto e Settime ha vinto tanto e due atleti di esperienza come Riccardo Dellavalle e Andrea Petroselli che di vittorie e successi hanno costruito la loro straordinaria carriera. 



Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.