Serie A 2018: chi sale e chi scende 1.a giornata

PER IL NUOVO CAVAION UNA VITTORIA PIENA ANCHE CON I SET

CAVAION E CASTELLARO: Ci eravamo lasciati nel 2017 a commentare le vittorie di queste due squadre. Dopo la prima giornata il trend non sembra cambiato. Le due formazioni continuano a dettare legge e molto probabilmente sarà cosi per tutta la stagione agonistica. Oltre alla pausa e al mercato, dove le due società sono state regine c'è stata anche la riforma regolamentare dei set, ma nulla è cambiato. I valori tecnici sono sempre determinanti, a prescindere dal regolamento

TUENNO E CERESARA

Oltre alle due corazzate meritano una citazione anche le due matricole del campionato. Certo i numeri ci dicono che il Tuenno non ha mosso la classifica, i mantovani hanno raccolto un solo punto. In tutto questo però, c'è un denominatore comune. Entrambe hanno giocato, senza farsi intimorire da squadre sicuramente più attrezzate ed esperte come sono Sabbionara e Sommacampagna

CHI SCENDE

Tutte le persone che contestano i set. Potrebbero essere anche sbagliati, ma diamo tempo al tempo. Dare giudizi dopo una sola giornata di campionato è prematuro. Siamo davanti a una riforma sostanziale del regolamento. Quando si riforma qualcosa, non è detto che le cose migliorino. Questo succede nello sport e nella vita quotidiana. Quante volte negli ultimi 20 anni in Italia si è passati da una determinata forma di Governo a una completamente opposta? Tante. In questo caso, miglioramenti non si sono mai visti. Tutti speriamo che per il tamburello le cose vadano decisamente meglio, visto il bene che vogliamo a questo sport a prescindere dai ruoli ricoperti, giocatori, allenatori, membri di una commissione e via dicendo. Ripeto i set potranno essere anche un cambiamento modesto, però onore all'attuale commissione tecnica federale e al suo presidente Roberto Caranzano che ci ha provato prendendosi le sue responsabilità. Se non dovessero andare bene o piacere si ritornerà sempre ai 13 giochi.

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