Ieri, ci sono volute quasi quattro ore di gioco, per concludere la gara di tamburello, fra Carpeneto e Sabbionara, a calendario per la terza giornata di ritorno del campionato di serie A.
Carpeneto aveva come obiettivo l’aggancio alla squadra trentina, che in classifica la precedeva di tre punti, ma dopo un gioco equilibrato ed un finale al cardiopalma il Sabbionara ha saputo chiudere, in suo favore, la partita, 13-11 mentre Carpeneto, ha dovuto accontentarsi di un punto, ed è così che il vantaggio degli ospiti, in classifica, è ora di 4 punti.
L’equilibrio di forze, fra le due formazioni, con Fanzaga, Baldini e Tasca da una parte, e Monzeglio, Merighi e Gozzelino, dall’altra è apparso dalle prime giocate, e si è confermato pienamente nel prosieguo della gara, come evidenziano, sia i 12 giochi chiusi a 40 pari, che il susseguirsi del punteggio che ha visto allungare di un gioco da parte di una squadra, al quale è seguito sempre l’aggancio, da parte dell’altra. Poi, svolta decisiva nel 6° e nel 7° trampolino. Sull’ 11 a 10 per Carpeneto, sembrava cosa fatta, ma ecco che Sabbionara, quasi con la forza della disperazione, ma più concentrata dei ragazzi di Porazza, in tutti tre giochi successivi in svantaggio sapeva recuperare ed aggiudicarseli sul 40 pari.
Gianni Porazza, a fine gara: “sono amareggiato perchè c’è stata la possibilità di fare risultato pieno, ma sono soddisfatto per la generosa prestazione, che hanno offerto tutti i ragazzi, senza eccezione alcuna".