Deferimenti in vista per i calendari sul web

In foto il noto avvocato penalista astigiano Roberto Caranzano

Calendari dell’open comparsi e poi velocemente cancellati dal web. Quelle che volevano essere anticipazioni per gli appassionati si sono trasformate in un deferimento alla Procura Federale. Porta la firma del presidente della Commissione tecnica Federtamburello, l’avvocato astigiano Roberto Caranzano.

La bozza di calendario delle serie A e B
trasmessa via mail martedì ai presidenti delle società è stata inoltrata al sito Tambass.org e alla pagina Facebook 13° Gioco. Il castelnovese Luigi Musso (collabora con l’ufficio stampa Fipt) lo ha pubblicato e ripreso in maniera integrale e comprensiva delle missive. «Purtroppo qualcuno dei destinatari, infantilmente e stupidamente, le ha diffuse. Nonostante fosse espressamente richiesto di non divulgare la bozza del calendario, essendo questa ancora atto interno da condividere coi dirigenti e quindi deliberare» scrive Caranzano. Richiesta di cancellazione immediatamente eseguita e il successivo formale annullamento delle bozze e atti trasmessi alla Procura Federale per le determinazioni nei confronti dei tesserati ovvero dei giornalisti che ricoprono incarichi nell’ambito della Federazione. Per i calendari occorrerà ora attendere il 10 gennaio quando verranno pubblicati e trasmessi nella versione definitiva:i si terrà conto di tutte le richieste avanzate entro i termini previsti precedentemente.

Calendario che, senza più deroghe, sarà vincolante. «Si era deciso di agire in modo condiviso, assecondando necessità e richieste delle società, al fine di presentare calendari definitivi. Non era più possibile tollerare oltre 130 spostamenti di partite nell’arco di una stagione per le sole A e B, maschili e femminili» annota Caranzano. 

Verbale Consiglio Federale 18.01.2018

Facchetti prima di parlare dei calendari e le loro strutture, una valutazione va fatta – apro una piccola parentesi - sul can can di notizie e lettere che sono uscite fuori dalla pubblicazione fatta in anticipato dei calendari, che invece erano stati inviati solamente alle società affinchè indicassero date e richieste di spostamento alla CTF.
Il fatto che ci ha dato particolarmente fastidio è stato quello che la pubblicazione non autorizzata del calendario è stata fatta da una persona che fa parte di una commissione e che come spiegato ad altri consiglieri in altra sede ed occasione, ha preso dei soldi per alcune collaborazioni dalla Federazione.
Quindi abbiamo ritenuto opportuno e necessario l’intervento della Commissione Tecnica federale sul fatto di specie.
Dico questo tanto per chiarire le azioni della Federazione ed ora penso che, se nessuno voglia aggiungere altro, possiamo passare a valutare la costruzione dei calendari.

Baldini chiede un chiarimento dell’accaduto da parte del Presidente della CTF.

Caranzano da le sue motivazioni e spiegazioni sull’accaduto e sulla lettera inviata alle società ed all’interessato.

Fiorini dal mio punto di vista avrei proceduto in diverso modo, avrei richiamato il giornalista Musso, di Lui stiamo parlando, e non avrei cambiato i calendari. Il danno reale, secondo me, non è stato quello di aver pubblicato i calendari (errore comunque commesso dal Musso) ma è stato quello di cambiare nuovamente un calendario sul quale la maggior parte delle società si erano già messe d’accordo.
Altro aspetto, la lettera della CTF, che è stata mandata a tutte le società, doveva essere inviata sempre secondo il mio parere, solo al Musso al quale doveva essere indirizzato il richiamo.
Sarebbe stata forse meglio una condivisione più allargata di come rispondere e comportarsi in questo frangente.

Presidente Facchetti mi assumo io la responsabilità perché a me è stato chiesto, dal Presidente della CTF, se inviare questa risposta. Io mi sono assunto la responsabilità di inviare questo messaggio a chi di dovere e anche a tutte le società e dirigenti interessanti. Concordo nell’eccessive foga ma sapete benissimo che abbiamo già preso decisioni importanti al fine di far rispettare le regole ed è proprio il messaggio che volevamo ribadire con questa comunicazione. Questo era l’intento, ma siccome in molti lo hanno equivocato, si è creato questo trambusto.
L’interesse principale della CTF e della Federazione è quello di elaborare un calendario sempre più preciso e con meno spostamenti durante l’anno.

Caranzano la cosa che vorrei sottolineare che tanti dirigenti o interessati alla nostra prima comunicazione dei calendari, ribadisco strettamente personale e confidenziale, anziché dare seguito alla nostra richiesta hanno ben pensato di girarla ai giornalisti.
Fiorini è però una azione di un solo tesserato che ha messo in difficoltà le società che si erano messi già in accordo. Comunque penso che si sarebbe dovuta gestire in maniera diversa e meno forte.

Facchetti certe situazione nascono dalla foga e dalla passione con cui si fanno le cose.

De Vincenzi voglio ricordare che non è la prima volta che Musso combina delle cose di questo genere e quindi ritengo sia stato corretto riprenderlo in questo modo plateale.

Facchetti perfetto, ora penso che abbiamo chiarito la posizione della federazione su questo caso, e quindi possiamo passare alla analisi dei calendari della serie B per i quali è necessario secondo me effettuare una eventuale modifica sui playoff, in quanto non è pratico ed utile ad una società qualificata fare le finali con questo intervallo di tempo (1 mese di distanza) – fine luglio andata e prima domenica di settembre ritorno – è una anomalia secondo me.

 

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