Il presidentissimo del Castellaro, Arturo Danieli profondo ammiratore della tradizione di Cremolino
Già qualificato per la seconda fase in virtù dei successi su Medole e Guidizzolo, il Cremolino ha rimediato una brutta figura nell’ininfluente match di Coppa Italia giocato a Castellaro. In terra mantovana, contro i campioni d’Italia, la formazione alessandrina ha racimolato solo due giochi a conclusione di una prestazione da dimenticare. Assente Basso, si sono alternati Ferrero e Baggio a fondo campo ma tutti i giocatori non erano in giornata e il 13-2 per il Castellaro lo evidenzia. La squadra di patron Bavazzano è apparsa deconcentrata e ha gettato alle ortiche anche alcuni giochi in cui era in netto vantaggio.
Dispiaciuto per lo scarso equilibrio di valori persino il presidente del Castellaro, Danieli, che non nasconde la sua ammirazione per la tradizione che il tamburello ha a Cremolino, unica squadra del Piemonte impegnata ad alti livelli. Ora, la Coppa Italia entra nella fase clou e le sei squadre rimaste in gara sono state ripartite in due gironi. Il Cremolino sfiderà il 9 agosto sul neutro di Guidizzolo il coriaceo Solferino.