Serie B i top e i flop della 18.a giornata

CHI SALE

CERETA

La matricola mantovana viene inserita oggi per la prima volta in questa nostra rubrica. Non lo abbiamo fatto prima non per dimenticare l’ottima annata della squadra virgiliana, ma perché le squadre da premiare e a volte anche quelle da bocciare sono sempre tante e a volte non è facile scegliere. Comunque il Cereta fino ad oggi merita una menzione, perché stata l’unica squadra capace di battere la capolista Ceresara. Il campionato della squadra lombarda è stato molto positivo. Vincere a Segno non è mai facile, soprattutto se si parte con uno svantaggio notevole nelle parti iniziali. La squadra è stata brava a capire come cambiare gioco e che mosse fare per mettere in difficoltà il Segno. L’esperienza di un giocatore come Diego Bertagna è stata decisiva nel corso della gara. I mantovani sono anche da premiare perché sabato sera dopo aver appreso la notizia del rinvio sono tornati a Cereta e la mattina seguente sono ritornati nuovamente sul campo di Segno. Stessa cosa si era verificata in settimana in occasione della Coppa Italia, dove i mantovani erano impegnati a Tovel contro il Tuenno. La stanchezza può farsi sentire, ma non nel caso del Cereta. 

CINAGLIO E BESENELLO

Anche se la classifica per le squadre di Marco Weber e Chicco Viotti non è delle migliori abbiamo deciso di premiarle per il periodo che stanno attraversando. Il Cinaglio ha conquistato otto giochi contro la capolista e prima veniva da due vittorie consecutive che lo avevano rilanciato in classifica, la prima a Besenello contro una diretta concorrente, la seconda nel derby contro il Castell’Alfero.

Anche il Besenello è in crescita. Di recente Marco Maistri e compagni hanno vinto a Castiglione e ieri contro il Fontigo hanno letteralmente dominato, arrivando fino al 10-0. Finalmente si è vista una squadra convinta che crede nelle sue potenzialità. A fine gara il direttore tecnico Marco Weber ha commentato con grande soddisfazione la prestazione della sua squadra, affermando, “se giochiamo cosi, veramente possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Adesso dobbiamo solo continuare così.

CHI SCENDE

FONTIGO

Giornata da dimenticare. Inizia a giocare sul punteggio di 10-0. Riduce il passivo, rende la sconfitta meno umiliante, ma inizia a giocare troppo tardi. A quel punto la gara ormai era compromessa. Non sembra più il Fontigo brillante di qualche mese fa. Agevola e non poco il compito al Besenello.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.