C'era molta attesa in casa Cremolino per l'arrivo del Solferino, compagine mantovana che per quasi tutto il girone di andata, contro ogni previsione, ha passeggiato nei ruoli più alti della classifica.
Anche per le più morbide cassandre la partita era interpretata come una passeggiata tanta era la distanza di punti tra le due formazioni. Ottimismo da parte mantovana ampiamente manifestato già durante il consueto pranzo collettivo dove di solito si studiano gli ultimi accorgimenti che precedono la scesa in campo: del resto il valore degli ospiti incuteva timore e preoccupazione alla luce degli straordinari risultati ottenuti. Invece il campo ha regalato ai supporters e tifosi presenti una splendida sorpresa perchè i locali hanno buttato tutto il cuore e la voglia possibile per sfatare le previsioni della vigilia.
Si inizia puntualmente alle 16.oo e sin dalle prime schermaglie si evince che questa sarà partita vera sotto tutti gli aspetti. Un primo allungo giustifica un cauto ottimismo dei locali che doppiano i virgiliani sul 6 a 3. Immediata la contromossa degli ex-capiclassifica che con uno studiato cambio di strategia succhiano giochi ai rivali, incapaci di contrastare le bordate di Stefano Tommasi e cambiare ritmo alla gara, che corre ora sul filo di un imprevedibile equilibrio. Botteon e Mariotto fanno di tutto per sfondare i muri avversari e certi scambi ed ottime giocate scatenano entusiasmi da tempo sopiti. Quasi a fine gara si infortuna Stefano Tommasi, costretto e lasciare il campo per lasciare il posto a Merlo: molti hanno pensato che questo colpo di scena poteva favorire i locali che ora credono nel risultato clamoroso.
Invece la diligenza del nuovo entrato, schierato prima a fondocampo e poi al centro ancora ben sorretto da Mariotto e da un ritrovato Marcazzan e dai terzini, cancella ogni tentativo di rimonta. Alla fine è 13 a 10, per la gioia degli ospiti e qualche mugugno da parte degli uomini di Viotti per una pallina, da tutti chiamata "out" in un momento cruciale della gara, che l'arbitro decide di non andare a controllare di persona, nonostante le educate rischieste del capitano Botteon e della dirigenza locale. Inutile soffermarci sulla solita concretezza del Solferino già dimostrata durante tutto l'arco di questo inizio campionato, metre il Cremolino può rammaricarsi di qualche errore di troppo soprattutto in occasione dei troppi 40 pari sprecati pur godendo dell' iniziale vantaggio.
Giornata splendida di bel tempo condizionata da un vento freddo che sovente falsava le traiettorie della pallina. Cremolino che potrà rifarsi già mercoledi quando arriverà il Guidizzolo per continuare la gara rinviata a suo tempo dal maltempo: ci vorrà davvero calma e sangue freddo anche perchè gli ospiti partiranno con un vantaggio di 5 a 1. Partita cruciale per entrambe le squadre per lasciare le posizioni difficili di fondoclassifica e sperare in un diverso girone di ritorno dove sbagliare sarà senza dubbio molto pericoloso.