Serie A. 11.a giornata.
IL SABBIONARA PUNISCE IL CISERANO
CISERANO 3
SABBIONARA 13
CISERANO: Ghezzi, D. Medici, Biagi, Gelpi, Brignoli, Franzoni, Ubiali. Dt. Barachetti.
SABBIONARA: Bonando, Belluardo, Gozzelino, Cont, Merighi, Brentegani, Vicentini. Dt. Fiorini.
ARBITRI: Fiorenzo Teli (centrale), Bruno Paganelli e Luigino Assoni.
NOTE - Cambi: 0-3, 1-5, 2-7, 2-10, 3-13. Pari 40: 2-5. Durata 130’.
- Il Sabbionara conferma il suo valore e in poco più di di due ore espugna il campo di Ciserano nell’ultima giornata del girone d’andata. ll netto scarto nel risultato finale di 3 a 13 non fa una piega. La squadra trentina ha meritato i tre punti in palio dimostrandosi più affidabile in ogni settore del campo. Il Ciserano, viceversa, ha disputato una gara non all’altezza delle aspettative e la soluzione finale aggrava ulteriormente la sua situazione in classifica. Sia ben chiaro: in pochi si aspettavano che i padroni di casa potessero mettere in seria angustia la terza realtà nella provvisoria graduatoria. Ma che conquistassero qualche game in più, quello si.
Da queste premesse è facile intuire che la gara non è mai esistita nell’economia del punteggio. Il Sabbionara ha preso subito il largo vincendo tre pari quaranta nei primi quattro giochi (4 a 0) e nel resto ha poi badato solo a gestire i deboli tentativi di rimonta operati da capitan Ghezzi e compagni. Inutili sono risultati i vari avvicendamenti di ruolo operati dal tecnico ciseranese Barachetti per tentare di dare un gioco efficace alla sua squadra. Ieri serviva tutt’altra qualità o una migliore determinazione per contrastare gli avversari.
Risultati (11.a giornata): Cavriana-Guidizzolo 13-11, Bardolino-Cremolino 9-13, Ciserano-Sabbionara 3-13, Mezzolombardo-Solferino 4-13, Sommacampagna-Cavaion 5-13, Medole-Castellaro 0-13.
CLASSIFICA: Cavaion punti 33;Castellaro 30; Sabbionara 25; Solferino 24; Sommacampagna 17; Cremolino 15; Cavriana e Mezzolombardo 14; Medole 12; Guidizzolo 8; Ciserano 4; Bardolino 0.
Nelle foto: le due squadre scese in campo ieri, Andrea Belluardo (Sabbionara) e Antonio Ghezzi (Ciserano)