Domenica con la visita alla capolista Fumane in Valpolicella si chiude il girone di andata con il Cinaglio dietro di un punto (a quota 19) che in caso di vittoria diventerebbe campione di primavera.
I veronesi han lasciato solo un punto per strada a Malavicina dove han vinto al tie-break mentre gli astigiani han vinto il combattutissimo tie-break a Goito e ceduto il punto combattività al Cavaion domenica scorsa.
Per i ragazzi di Maccario un calendario con una prima parte agevole ed un finale in salita con le squadre più attrezzate. Il sabato di Pasqua ed il primo maggio battuti senza patemi il Bardolino ed il Ceresara presentatisi fin troppo remissivi su di un campo considerato difficile quasi da partire mentalmente già battuti. Si trattava di giocatori di prim'ordine come Cristian Marchi e Diego Bertagna tra i veronesi e Max Sala ed Osvaldo Mogliotti nelle fila mantovane. Nel mezzo il Cinaglio è uscito bene dalla partita tirata di Costermano (13-10) contro una squadra superiore ai punti in classifica finora ottenuti vista la presenza di Andrea Renzi, Dario Andreoli e Gianluca Antolini.
La squadra di Chicco Viotti in queste gare ha schierato Andrea Belluardo e Federico Pavia a fondocampo. Quest'ultimo è stato ad un passo a debuttare in serie A visto che un presidente di un importante club l'avrebbe rischiato volentieri dopo averlo ammirato al torneo notturno under 23 di Castellaro, peccato avesse già dato la parola ad un altro giocatore. In mezzo la scommessa vinta di Cristian Valle dopo l'esperienza a muro a Moncalvo ed in trascorsi da fondocampista nella massima serie. In prima linea Matteo Forno e Stefano Cozza con il subentro in corso d'opera di Gabriele Oggero. Altra variante l'inserimento in mezzo di Forno, giovane su cui la società punta molto, con Valle a fondocampo.
Non ha deluso la sfida col Cavaion dello splendido cinquantenne Flavio Isalberti tanta classe, grande battuta e colpi di spallone da deliziare la platea. Locali partiti un po’ troppo tesi e scuri in volto forse perché sentivamo troppo la partita 1-2 e 2-4, poi messi da parte i timori reverenziali hanno iniziato a giocare ma Isalberti, Quintarelli e Bertoncelli davano il meglio di loro e si portavano 3-6 e 4-8.
In quel momento come fortunatamente successo sempre finora in campionato i ragazzi del Cinaglio tenevano duro e poco alla volta iniziavano a prendere fiducia 6-9 ed il trampolino dopo li raggiungevano a quota nove.
Di lì si e’ giocato colpo su colpo ed ancora Isalberti ha sfoderato qualche grande servizio e al cambio campo si era 10-11 ma con 2 servizi per i padroni di casa.
A questo punto e’ stata la volta di Pavia con 2 turni in battuta e così han raggiunto nuovamente gli avversari per sorpassarli proprio allì’ultimo chiudendo 13-11 per il Cinaglio.
La soddisfazione è palpabile in casa Cinaglio perché queste sono partite che di certo fanno crescere oltre a segnalare anche il numeroso pubblico che ha saputo dare quella spinta in più appassionandosi punto dopo punto, dimostrando affetto e vicinanza per questa società ormai diventata il presidio del tamburello di qualità nell'astigiano.
Domenica il grande appuntamento con la trasferta a Fumane per giocarsi il primo posto al giro di boa, tra i veronesi punto di forza il battitore fondocampista Alberto Tommasi. Al suo fianco Simone Boldo, in mezzo Stefano Vicentini, davanti Carlo Lonardi e Daniele Minelli, nel gruppo anche il conosciutissimo Graziano Coati.