Serie B 2017: commento 8.a giornata

L’ottava giornata del campionato di serie B maschile vede il Noarna tornare alla vittoria.

La squadra di Gigi Beltrami espugna il campo del Nave San Rocco, lasciando ai rivali, sempre più in crisi di risultati un solo gioco. I padroni di casa devono fare i conti anche con un organico non al top. Oltre a Michel Adami, ieri in panchina anche Sergio Daldoss non era al meglio. I lagarini hanno dovuto rinunciare ancora una volta al loro mezzovolo titolare Alessandro Merighi.

Fra le mura amiche il Tuenno non conosce ostacoli. I ragazzi di Quinto Leonardi hanno battuto anche la mantovana Castiglione. Una vittoria che dà morale, perché ottenuta con una prestazione eccellente contro una delle grandi favorite per il salto di categoria. Dal 4-2 in avanti il Tuenno allungava sul 11-2, vincendo tutti i giochi per 40-0. Per il Tuenno una prestazione superlativa di tutto il collettivo. Per il Castiglione la seconda sconfitta stagionale dopo quello rimediata alla sesta giornata di andata contro il Ceresara nel derby virgiliano.

Niente da fare per il Segno. I ragazzi di Andrea Beltrami cadono sul campo del Castell'Alfero (13-1). Il Segno gioca con grande impegno, ma come capita spesso nei momenti cruciali della gara si smarrisce. A condannare il quintetto della Val di Non alla sconfitta, i 40 pari, sei in tutta la gara e tutti vinti dagli astigiani. Sul punteggio di 8-1 in campo il giovane Damiano Lucin, protagonista di una buona gara.

Cade in casa con onore il Besenello contro la bergamasca Arcene. Trentini privi di una pedina fondamentale come Angelo Beltrami. Buona gara dei giovani Campolongo e Battistotti. Questi i parziali: 1-2, 2-4, 2-7, 4-8, 7-8, 7-11, 8-13). Il Besenello faceva una bella rimonta arrivando a un gioco di svantaggio 8-7, ma perdeva un 40 pari decisivo. Dal possibile otto pari si passava al nove - sette. Con questa vittoria i bergamaschi si portano in vetta alla classifica, risultato molto positivo per una matricola che ha tutte le carte in regola per puntare in alto. Nonostante il ko a fine gara Marco Weber direttore tecnico del Besenello è molto soddisfatto. “Direi che abbiamo fatto un’ottima gara”. Onore all’Arcene, squadra forte e completa in tutti i reparti. Forse contro un’altra squadra giocando così avremmo vinto, ma la storia non si fa con i sé e con i ma. Ai miei ragazzi faccio solo i complimenti.

Primo stop per la mantovana Ceresara che cade in casa contro il Cereta conquistando un solo punto.

Successo anche per l’altra bergamasca Castelli Calepio che in casa supera un buon Fontigo. Vittora tutt’altro che agevole per gli orobici sotto fino al terzo trampolino 6-3 e capaci in seguito di riportarsi sul 6-6. Grane equilibrio anche nei quaranta pari, dieci in tutto (cinque per i bergamschi e cinque per i trevigiani). Nel Castelli Calepio buona gara per Enrico Camotti e Cristian Colleoni. Nel quintetto ospite si sono distinti il terzino e capitano Stefano Mazzero e il mezzovolo Alessandro Pandolfo.

Bella vittoria per il Cinaglio che in trasferta supera il Malavicina, reduce da due successi consecutivi contro Nave San Rocco e Noarna.

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