Nel recupero 2.a giornata serie A.
CISERANO, IL CUORE NON BASTA PER FERMARE IL CAVAION
CISERANO 3
CAVAION 13
CISERANO: Ghezzi, D. Medici, Biagi, Gelpi, S. Brignoli, Ubiali. Dt. Barachetti.
CAVAION: Pierron, Merighi, Festi (Antonioli dal 14° gioco), Gasperetti, Previtali (Barbazeni dal 14° gioco). Dt. Baldini.
Arbitri: Fiorenzo Teli (centrale), Luigino Assoni e Bruno Paganelli.
NOTE - Cambi: 0-3, 1-5, 3-6, 3-9, 3-12,3-13. Pari 40: 3-2. Durata 130’.
CISERANO- Il vistoso scarto nel risultato non fa una piega. Il Cavaion torna a casa con i tre punti in palio dopo aver dimostrato un gioco più affidabile in ogni ruolo e in ogni espressione. Da parte sua il Ciserano ha disputato una gara generosa ma, dal punto di vista qualitativo, non paragonabile a quella degli avversari, considerati tra i papabili per la conquista dello scudetto al pari di un paio di altre formazioni. Da questa premessa è facile intuire come l’esito della gara non è mai stato messo in dubbio. Il Cavaion ha imposto il gioco senza strafare ma con una autorità cristallina che non è mai stata oscurata dai volenterosi ragazzi del presidente Armando Zucchinali nonostante abbiano dato quanto è nelle loro capacità. Per battere i veronesi serve tutt'altra qualità. I momenti più combattuti della partita sono stati quelli a cavallo del secondo e terzo trampolino quando il Ciserano ha conquistato tre game e tutti dopo la palla del 40 pari. Migliore per il Ciserano è stato Daniel Medici.
Domenica, per il terzo turno, i bianconeri saranno ospiti dei campioni d’Italia del Castellaro per un’altra sfida che ci risulta facile definire difficile.
CLASSIFICA: Castellaro, Cavaion, Solferino e Sabbionara punti 6; Cremolino Medole, Guidizzolo e Sommacampagna 3; Cavriana, Bardolino, Mezzolombardo 0; Ciserano – 2.
Nella foto la formazione del Ciserano scesa in campo oggi con il presidente Armando Zucchinali.