La pattuglia bresciana si presenta ai blocchi di partenza

PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE BRESCIANA DI PALLA TAMBURELLO OPEN

L’attesa è finita. L’otto aprile cominceranno i campionati open di palla tamburello. La lunga pausa invernale è servita alle formazioni bresciane per mettere a punto i quintetti e per rimediare ad eventuali lacune emerse durante la scorsa stagione. In serie C potrebbe essere l’anno del Flero. I bresciani, che annoverano tra le propria fila il neo presidente nazionale della FIPT Edoardo Facchetti, hanno allestito una formazione di tutto rispetto, tesserando Luzzi, Signoroni, Parzani e Bernardi. L’unica controindicazione potrebbe essere quella di aver cambiato troppo, ma la grande esperienza dei nuovi arrivati dovrebbe metterli al riparo da brutte sorprese. Anche Borgosatollo e Gussago giocheranno per un posto al sole. I primi schiereranno un quintetto ormai collaudato. L’ago della bilancia sarà come sempre Claudio Checchi, atleta spesso in grado di spostare gli equilibri di un match sia in positivo che in negativo. I franciacortini invece hanno ingaggiato il bergamasco Ravasio, uomo d’ordine, che potrebbe trasmettere tranquillità alla squadra, qualità spesso latitante lo scorso anno. Chi sulla carta sembra avere qualcosa in meno rispetto alle rivali è il Capriano. La formazione bassaiola ha come sempre l’obiettivo della valorizzazione dei giovani, lasciando agli altri le velleità di vittoria. L’augurio è che quello che sta per cominciare, possa essere un campionato meno tribolato dello scorso anno, quando i caprianesi guadagnarono la salvezza solo all’ultima giornata. Le squadre di casa nostra saranno inserite in un girone che vede anche la presenza di formazioni orobiche. Difficile pronosticare un vincitore visto che quasi tutte le squadre presentano punti di forza. In serie D saranno ben sei le formazioni bresciane ai nastri di partenza. Sarà il Travagliato la squadra da battere. Le furie rosse si sono sono aggiudicate le prestazioni di tre atleti veronesi dal passato illustre e non dovrebbero avere problemi, quantomeno a superare la fase interprovinciale. Il Nigoline vuole ripetere l’ottima annata appena trascorsa e proverà a stupire ancora i suoi tifosi, cercando di migliorare il 4° posto del 2016. Il Flero si presenta con una formazione sperimentale. L’unico obiettivo dei biancorossi sarà quello di trovare la giusta amalgama, provando ad impensierire ogni avversario. Il Gussago, come succede da qualche anno, avrà come priorità la maturazione dei prodotti del proprio vivaio, cercando di vincere qualche partita in più. Stesso discorso per il Capriano B , squadra giovanissima, che ha già messo in mostra ragazzi di sicuro avvenire. Si tratterà solo di avere la pazienza necessaria, evitando di bruciarli prima del tempo. Il Capriano A invece è una squadra formata da giocatori di comprovata esperienza da cui ci si aspettano prestazioni di altro spessore. Anche per la serie D, come avviene per la C, le squadre bresciane avranno come avversarie formazioni bergamasche. La formula prevede due gironi: in quello A sono inserite il Flero, il Gussago ed il Capriano A. Nel girone B il Capriano B, il Travagliato ed il Nigoline. Capitolo bresciani fuori provincia. I nostri portacolori nella massima serie saranno tre. Walter Derada a Solferino, quintetto costruito per centrare obiettivi importanti. Tiberio Biagi e Maurizio Zanotti cercheranno invece di portare alla salvezza il Ciserano, consci che il compito che li aspetta sarà molto arduo. In serie B il Castiglione proverà a riguadagnare la serie A avvalendosi delle prestazioni dei bresciani Sergio Facchetti, giocatore di grande esperienza, e di Lorenzo Bianchi, alla prima esperienza lontano da casa. Sempre in serie A, ma in campo femminile, le gussaghesi Chiara Lombardi e Anna Faroni, cercheranno di portare in alto le bergamasche del Dossena. Sempre in provincia di Bergamo giocherà anche quest’anno la caprianese Rebecca Agosti. Con la maglia della Roncola di Treviolo Juniores, punterà dritta agli allori che sono sfuggiti nella scorsa stagione, avendo dalla sua un anno di esperienza in più. Per ultimo, ma non ultimo, Andrea Lucchi. Quest’anno l’istrionico fondo campista bresciano giocherà con la maglia della Bonatese di Bergamo. In forte crescita anche il settore giovanile. Tra Gussago, Capriano del Colle, Travagliato e Nigoline, si contano ben undici  squadre, che vanno dai pulcini fino agli Juniores. Il Tamburello è sempre più presente anche nelle scuole di città e provincia. Lo scorso settembre il comitato provinciale ha organizzato un corso ad hoc a cui hanno aderito trentadue professori di educazione fisica, che hanno voluto approfondire la materia, facendosi guidare da un tecnico della nazionale che ha condotto il corso con grande perizia.  A loro e a tutto il movimento bresciano facciamo quindi un grosso in bocca al lupo. Che sia una stagione ricca di soddisfazioni

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