La prima giornata del campionato cadetto di tamburello ha visto due derby trentini e uno bergamasco.
Netta il successo dell’Arcene, compagine che ha tutte le carte in regola per provare a fare un campionato di vertice ed essere protagonista fino alla fine. Non delude nemmeno la mantovana Castiglione, tornata fra i cadetti dopo un anno non felice nella massima serie. I ragazzi di Chiara Margoni hanno superato la trevigiana Fontigo. Inizia con una sconfitta il cammino del Cinaglio. Gli astigiani, finalisti in Coppa Italia nella scorsa stagione e a lungo in lotta per il secondo posto sono stati sconfitti fra le mura amiche dal Cereta, altra compagine di buon livello che in organico ha l’ex Ceresara Diego Bertagna. Vittoria esterna per l’altra astigiana che al termine di un incontro molto combattuto si impone per tredici a nove sul campo del Malavicina. Il Noarna ha esordito contro il Segno ottenendo una vittoria con il punteggio finale di tredici a sei. L’incontro è stato molto piacevole e ben giocato da entrambe le squadre. Sul punteggio di otto a sei la compagine della Val di Non perdeva un quaranta pari molto importante. Si passava cosi dal possibile otto a sette al nove a sei in favore dei lagarini. Nel Noarna molto buona la prova dei due fondocampisti Graziano Perottoni, nuovo innesto proveniente dal Nave San Rocco e Luca Robol, giocatore di esperienza. Nel Segno gara molto positiva per Stefano Lorandini. Sfida in panchina fra due fratelli da una parte Andrea direttore tecnico del Segno, dall’altra Gigi Beltrami direttore tecnico del Noarna. Nell’altro derby trentino di giornata in programma il Nave San Rocco ha battuto il Besenello con il punteggio di tredici a sette. Comincia pertanto con una vittoria l’esperienza del presidente Lorenzo Stenico sulla panchina del Nave San Rocco nel ruolo di direttore tecnico. Proprio il neo allenatore chiamato a sostituire quest’anno Fiorello Adami ha commentato così la gara. “Direi una prestazione molto buona di tutto il collettivo. C’è stato qualche momento di calo, ma alla prima giornata di campionato, tutto questo è comprensibile”. Nave San Rocco molto deciso fin dalle battute iniziali e avanti fino al sette a due. A quel punto nel Besenello l’ex Ciserano e Mezzolombardo Diego Eccher veniva spostato a fondocampo. La mossa dava i suoi frutti il Besenello recuperava, ma alla fine si doveva arrendere ai padroni di casa molto più continui come rendimento. Gara condizionata da ben nove quaranta pari, di cui sei vinti dai padroni di casa e tre dagli ospiti. Besenello che quest’anno è un mix di esperienza con giocatori come Diego Eccher e Marco Maistri e di gioventù. La squadra ha perso alcune perdine fondamentali come Luca Cofler, Walter Turri e Andrea Malfatti, pertanto il gruppo è ancora in fase di rodaggio. Il Tuenno esce sconfitto dal campo della mantovana Ceresara. La prestazione dei ragazzi di Quinto Leonardi è stata comunque molto positiva. I trentini hanno avuto un trampolino decisamente negativo, quando dal quattro a due non sono riusciti a fare giochi vedendo i mantovani fare un allungo sul punteggio di sette a due. Il Tuenno comunque era bravo a non abbattersi e a reagire. Nel finale la gara, durata quasi tre ore e mezza è stata condizionata dalla scarsa visibilità che non ha certo agevolato i giocatori in campo. In casa Tuenno, comunque nessun dramma per la sconfitta. La compagine mantovana rafforzatasi quest’anno con il trentino Michele Cimonetti nella scorsa stagione a Noarna ha tutte le carte in regola per fare un campionato di vertice. Il campionato di serie B si preannuncia molto equilibrato, difficile fare pronostici, le squadre che possono lottare fino alla fine quest’anno sono tante. Manca una squadra leader come fu il Mezzolombardo nella scorsa stagione.
Serie B risultati prima giornata: Castiglione - Fontigo 13 – 6, Cinaglio - Cereta 7 – 13, Noarna - Segno 13 – 6, Nave S. Rocco - Besenello 13 – 7, Malavicina - Castell'Alfero 9 – 13, Ceresara - Tuenno 13 - 8, Arcene - Castelli Calepio 13 – 3
Classifica: Arcene, Ceresara, Castell’Alfero, Nave San Rocco, Noarna, Cereta e Castiglione 3, Fontigo, Cinaglio, Segno, Besenello, Malavicina, Tuenno e Castelli Calepio 0.
In foto la matricola mantovana Cereta espugna il campo astigiano di Cinaglio, determinanti anche i terzini.