Cavaion premia i suoi campioni: cinque squadre (tra cui i campioni d'Europa del Peroni marmi), un solista e una dinastia.
Calciatori adolescenti e un po’ più grandicelli, piloti di rally professionisti e amatoriali, squadre di pallavolo, basket e tamburello, ciclisti incalliti. Cavaion premia i suoi Sportivi 2016 con una partecipata cerimonia che si è svolta il 7 dicembre nella sala civica Turri in Corte Torcolo.
Il riconoscimento è stato voluto dall’assessorato allo sport, seguito da Angelo Indelicato che è anche vice sindaco, per far conoscere l’impegno e i meriti di chi, con i colori del Cavaion, si impegna in allenamenti e partite. Portando a casa i risultati, ma soprattutto favorendo il gioco, il divertimento e la pratica di uno sport pulito e portatore di sani principi.
Ecco i sette premiati di quest’anno, con targa speciale ideata da Enrico Gastaldelli e bottiglie di olio cavaionese, che fa bene alla salute e… ai muscoli.
Partiamo dalle squadre: la Tamburello Cavaion Peroni, confermatasi campione d’Europa; Tobia Basket, prima classificata al campionato provinciale per la Prima Divisione maschile; Ac Cavaion per il settore giovanile, con i Giovanissimi 2001-2002 vicecampioni provinciali; la Volley Redskins Cavaion promossa in C; Noi Team Sega calcio a cinque, vincitori del campionato regionale MSP. Passiamo ai singoli campioni. Al ciclista Enrico Peroni il premio Sport non competitivo per la pedalata in solitaria Cavaion-Roma, 600 chilometri in quattro giorni e mezzo. Alla famiglia Scandola, invece, il premio Dinastia da corsa: per Graziano e Michelangelo impegnati in rally e quad, a Giuliano, Riccardo e Umberto per il rally.