Presentata la rosa della Paolo Campora. La formazione ovadese sarà ancora protagonista nei campionati di serie C e D.
L'obiettivo resta quello di far crescere i giovani del vivaio. "L’innesto di Alessio Olivieri - dice il presidente, Mario Arosio -, va nella direzione di dar il maggior spazio possibile ai ragazzi del posto”
OVADA - Riparte con un doppio impegno – serie C e D – proprio come nella scorsa stagione l’attività della Paolo Campora di Ovada. Nel corso della serata di presentazione presso l’Enoteca Regionale lo staff della nota società di tamburello ha fatto il punto della situazione, presentando obiettivi e aspettative per il futuro. “Innanzitutto avremo ancora due squadre – conferma il presidente Mario Arosio – una in Serie C e una in Serie D. L’innesto di Alessio Olivieri va nella direzione di dar il maggior spazio possibile a giovani del posto”. Quest’ultimo è reduce dalla finale del trofeo delle regioni Under 16, disputato e vinto con la maglia del Piemonte (battuto anche il Trentino per 11-8). In cabina di comando per quanto riguarda la serie C resta Gandini Simone, coach e giocatore al secondo anno di esperienza, poi Attilio Macciò, il mezzovolo Luca Palazzo che sostituisce Matteo Gandini, Giorgio Pizzorno, Andrea Sacchinelli, Diego Tirone per il fondocampo al posto di Luigino Materozzi.
Ha preso forma in queste settimane anche l’altra formazione ai nastri di partenza della Serie D. Ne fanno parte Carlo e Marco Piana, Federico Robbiano, Marco Vignolo (l’anno scorso in C come terzino), Alessandro Bovio e Giuliano Priano. “Ci sono – conclude Arosio – tutti i presupposti per proseguire il buon lavoro già intrapreso lo scorso anno e fare due campionati di vertice”.