Serie B: 7.a di ritorrno chi sale e chi scende

Chi sale

Cinaglio:

Una grande squadra si vede soprattutto nei momenti di difficoltà. La settimana scorsa il team astigiano era stato inserito fra le delusioni della giornata. La sconfitta di Malavicina, aveva preoccupato molto dirigenti e giocatori. Domenica una gara su un campo molto ostico come quello di Tovel. Gli asitgiani hanno giocato bene e anche sotto nel punteggio, non hanno mai perso la calma. Il secondo posto per il momento è al sicuro, bisogna aspettare il recupero di Bardolino – Ceresara, ma fino alla fine del campionato Cristian Valle e compagni devono pensare solo alle loro gare. Nello sport a volte fare affidamento sulle altre squadre può essere deleterio. Gli astigiani devono essere artefici del proprio destino. Il ritorno in serie A dipende solo da loro e questo un direttore tecnico preparato come Gianni Maccario lo sa e lo ripeterà sempre ai suoi giocatori (fino alla nausea).

Nave San Rocco:

Ultimamente la squadra di Fiorello Adami è stata criticata fin troppo. Le critiche a volte servono e così nell’ultimo turno contro il Fontigo, gara di assoluta importanza in chiave salvezza sono arrivati i tre punti. Ovviamente non bisogna fermarsi. Una salvezza si ottiene solo lottando. Adesso Graziano Perottoni e compagni devono dare continuità ai loro risultati. Contro il Mazzurega non sono ammessi passi falsi. Sabato in casa Nave, una giornata da ricordare con piacere, in un campionato, fino ad oggi con molte giornate negative e risultati tutt’altro che confortanti. Adesso serve la svolta, non sono più ammessi passi falsi.

Chi scende

Segno

C’era una volta una bella squadra che giocava bene e otteneva punti. Dopo la Coppa Europa di Negrar, questo team si è completamente smarrito e cosi sono arrivati tre ko nelle ultime tre gare. Un trend che si commenta da solo. Stiamo parlando del Segno, sconfitto di recente da Ceresara, Besenello e Mezzolombardo. Quali siano le cause non si sa, si può solo fare qualche congettura al riguardo. Forse una posizione di classifica tranquilla, forse un semplice calo, forse un periodo negativo. Tocca ad un direttore tecnico  bravo e preparato come Andrea Beltrami individuare le cause di questo calo improvviso  e risolvere il problema.

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