CARPENETO – SOMMACAMPAGNA 6-13
Carpeneto: Alessandro Fanzaga, Luca Baldini, Giancarlo Tasca, Attilio Macciò, Massimo Rinaldi. Dt Giovanni Porazza
Sommacampagna: Gigi Zambetto, Sandro Albertini, Nicola Zandonà, Matteo de Zambotti, Ruben Tabarini. Dt. Gianni Belligoli
(0-3, 2-4, 4-5, 4-8, 5-10, 6-12, 6-13) 40 pari 2 Sommacampagna, 1 Carpeneto, durata 2 ore
Terna arbitrale: Gazzetta, Gaviglio, Borgnino
Per il Carpeneto notizie non confortanti arrivano dal recupero della partita col Sommacampagna, squadra anch’essa reduce da un inizio difficoltoso e che alla vigilia sembrava alla portata degli ovadesi.
Il team di Porazza aveva debuttato davanti al pubblico amico domenica scorsa contro la capolista Solferino tenendogli testa nei primi 4 trampolini poi alcuni episodi sfruttati meglio dai mantovani hanno condizionato la gara favorendone la fuga. Con questi presupposti si pensava che bastasse intensificare le buone cose fatte all’inizio col 4 pari contro Mariotto e co. invece si è vista una partenza tutta da dimenticare sotto un sole cocente e contraddistinta da molti falli. Sotto 4-0 dopo un provvidenziale minuto la squadra sale di livello trovando il bando della matassa fino a riagguantarli, avanti nel gioco successivo lo perdono nel 40 pari deciso da una bella chiusura di de Zambotti.
La partita sembra ancora aperta ma pian piano sfugge di mano e premia i veronesi con un fondocampo diligente, una grande prova di Zandonà mezzovolo potente e bravo a nascondere la palla, terzini attenti e di livello. Per la squadra di casa si sapeva all’inizio di un’amalgama difficile da trovare, se il trio arretrato pur tra alti e bassi ha cercato di far la sua parte non è stato agevolato dall’inconsistenza dei terzini. Un situazione non facile in cui per uscirne serve una società forte ed un pubblico affezionato, per salvarsi devono lasciare una squadra alle spalle, il Guidizzolo è già fuori dal mirino per cui alcune indicazioni verranno dalla sfida salvezza di domenica tra Cremolino-Castiglione, una questione tra ex accomunati dal terribile calendario iniziale per cui non è escluso che siano solo di passaggio nelle zone basse.
A Carpeneto il momento attuale ricorda quello di inizio 2009 che si risolse ritornando sul mercato per cui non è da escludere presto novità in prima linea.
Nel breve periodo domenica saranno di scena a Medole a casa degli ex Dellavalle, Petroselli e Valle ed al sabato di Pasqua ospiteranno il lanciatissimo Castellaro, 2 partite dal destino segnato ma utili per cementare il gruppo e perfezionare l’intesa. Tutto l’interesse degli appassionati sarà per il derby del 25 aprile di scena a Cremolino, facile intuire che sarà al calor bianco. In quel frangente l’imperativo di salvare tutte e 2 le squadre piemontesi passerà in secondo piano.