Il Cavaion, sconfiggendo il Medole per 13 a 4, conquista il terzo titolo europeo consecutivo
FINALE 1° POSTO: CAVAION - MEDOLE 13 - 4
Cavaion: Pierron, Petroselli (Dellavalle), Festi L., Gasperetti (Bottero), Previtali. DT: Edoardo Facchetti
Medole: Mariotto, Merighi, Moratelli (Andreoli), Fedrighi, Derada (Zamboni). DT: Claudio Grandelli.
Arbitro: Caliaro Assistenti: Merigo - Fraccaroli
Parziali: 3-0; 5-1; 7-2; 9-3; 11-4; 13-4.
40 pari: 5 a 2 per il Cavaion. Durata: 2 ore e 5 minuti.
Note: prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’attentato terroristico a Dacca in Bangladesh.
Il Cavaion del presidente Guido Peroni sconfigge il Medole per 13 a 4 nella finalissima di Coppa Europa 2016. Il pronostico che vedeva i veronesi favoriti è stato perciò rispettato. Partita generosa da parte del Medole che nella prima parte di gara ha provato ad impensierire Pierron e compagni, fallendo però qualche buona occasione per rendere la partita più combattuta. In particolare, sul 5 a 2 per il Cavaion, il Medole perdeva due giochi consecutivi sul 40 pari, dopo essere stato in vantaggio in entrambi. Sul parziale di 7 a 3 per il Cavaion, nelle fila del Medole erano costretti ad abbandonare il campo in rapida successione Derada, colpito ad un ginocchio da una “fucilata” di Luca Festi, e Moratelli, dolorante ad un braccio. I due erano sostituiti da Andreoli, che si sistemava a fondocampo con Merighi mezzovolo, e Zamboni. Mariotto e compagni continuavano a lottare, ma riuscivano a conquistare solamente più un gioco prima del fischio finale dell’arbitro Caliaro. Nel finale il direttore tecnico del Cavaion Facchetti concedeva la passerella a Dellavalle e Bottero che subentravano in campo al posto di Petroselli e Gasperetti. Per la formazione veronese si tratta del terzo trionfo consecutivo, raggiungendo il Borgosatollo al secondo posto nell’albo d’oro della manifestazione.