Serie B 3. a di ritorrno chi sale e chi scende

Chi sale

Mezzolombardo: Sarà anche scontato, sarà ripetitivo, ma i numeri della squadra trentina sono davvero impressionanti. Sabato sera contro il Ceresara è arrivata la sedicesima affermazione in campionato. Quando Stefano Bottamedi e compagni alzano il rtimo, nessuna squadra del campionato cadetto riesce a contrastare la capolista. Sette punti di vantaggio sulla seconda della classe cominciano ad essere un vantaggio rassicurante che una squadra forte deve saper gestire. A Mezzolombardo il ritorno nella massima serie sembra ormai solo questione di poco. Presto allo sferisterio di Via Milano si tornerà a vedere i big del tamburello italiano.

Noarna:

La squadra di Gigi Beltrami è da menzionare per tre motivi. In primis è quarta dietro le tre squadre giudicate alla vigilia del campionato le grandi favorite per la vittoria finale, seconda cosa continua a produrre giocatori di grandi qualità. Di Alessandro Merighi si è più volte detto che è un giocatore dal sicuro avvenire. Contro il Nave San Rocco in campo ha giocato anche Samuel Fiorini, altro gioiello “made” in Noarna, un giocatore sul quale la società del presidente Giulio Natella conta molto per il futuro. Terzo vince e convince in un derby, giocando con grande impegno, senza farsi condizionare dalla condizione di classifica degli ospiti.

Cinaglio:

Non sarà stata al top per quanto riguarda la cattiveria agonistica, però esce dallo scontro diretto contro il Bardolino con due punti. Consolida il secondo posto in classifica. Visto il rendimento del Mezzolombardo, la squadra di Gianni Maccario merita solo applausi.

Besenello:

Altra squadra in crescita che solitamente non si contraddistingue per continuità e regolarità. Negli ultimi tempi Luca Cofler e compagni giocano bene e arrivano i risultati. Contro Ceresara e Malavicina sei punti molto importanti per il morale, in vista della prossima gara che si può definire proibitiva (trasferta a Mezzolombardo)

 

Chi scende:

Nave San Rocco:

Sul campo di Noarna ha fatto vedere ancora una volta tutti i suoi limiti. Squadra che inizia a giocare tardi. A tratti sembra assente. Per l’organico che ha dovrebbe trovarsi in posizioni di classifica ben diverse, invece si trova in penultima posizione con un vantaggio minimo sul Fontigo. I trevigiani però sono partiti con una penalizzazione di due punti. Senza quell’ “handicap” la classifica reciterebbe Nave San Rocco 12, Fontigo 11.  Domenica prossima sul campo del Malavicina deve fare punti.

 

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