Conto alla rovescia per i tifosi astigiani per vedere all'opera l'unica compagine della provincia impegnata in un campionato nazionale maschile. Naturalmente si tratta del giovane ed ambizioso Cinaglio del presidente Chicco Viotti alla quinta partecipazione consecutiva in cadetteria.
Speaker d'eccezione sarà Pinot Ferrero, dirigente accompagnatore Bruno Ceron. Oltre al presidente Viotti il sodalizio può contare sulla vice e storica guardialinee la pasionaria Giorgina Oggero e sui consiglieri Donato Cetera, Adriano Accomasso (entrambi ex presidenti), Diego Brosio, Marco Brosio, Antonio Icardi, Claudia Martinengo, Roberto Pitetti e Federico Tanino.
Domenica alle 15,30 l'atteso debutto casalingo contro la mantovana Malavicina società di una certa tradizione con parecchie partecipazioni nella massima serie. Negli ultimi anni il presidente Giuliano Morari ha puntato prevalentemente sui giovani senza l'assillo del risultato a tutti i costi. Quest'anno presenta una squadra rinnovata con un mix di gioventù col prodotto del vivaio Nicolò Boschini ed i veronesi Riccardo Zampini (ex Costermano), Elia Mazzi, Giulio Girelli ed esperienza con l'ex calciatore Nicolò Guerreschi (ex Goito) ed il sempreverde Gigi Fasoli. Il Malavicina mercoledì è stato sconfitto 13-5 nel recupero a Cavaion mentre domenica scorsa ha ceduto in casa solo al tie-break contro il temuto Fumane. Astigiani favoriti contro una squadra comunque da affrontare con la dovuta attenzione.
La squadra astigiana ancora guidata da Gianni Maccario ripresenta a fondocampo l'affiatata coppia giovane Andrea Belluardo e Federico Pavia, in mezzo Cristian Valle in sostituzione di Davide Gozzelino impegnato nella massima serie col Sabbionara, davanti confermato Stefano Cozza con Matteo Forno rientrato dall'esperienza in serie A col Cremolino e Gabriele Oggero proveniente dal Camerano di serie C. Obiettivi la promozione nella massima serie e ritentare l'assalto alla Coppa Italia, lo scorso anno sfuggita di poco.
Dopo il riposo della prima giornata è arrivata la convincente vittoria a Pozzolo. Max Elia racconta di una prova in grande sicurezza contro una squadra sulla carta alla portata ma con sempre le incognite dell'esordio.
Cinagliesi partiti con grande sicurezza, portandosi in vantaggio fin dal trampolino iniziale: 2 a 1. Nella prosecuzione del confronto gli astigiani doppiavano una prima volta i mantovani nel punteggio, 4 a 2, venivano riavvicinati dopo la successiva terzina di giochi, 5 a 4, ma allungavano poi con decisione concedendo alla squadra di casa di mettere a referto solamente più un gioco. L'evolversi del punteggio: 8-4, 11-4 e 13-5. Maccario ha schierato inizialmente Pavia, Belluardo, Cristian Valle, Forno e Cozza. Sul parziale di 11 a 4 Federico Pavia è stato richiamato in panchina, Valle è arretrato a fondocampo e nel mezzo ha giostrato Matteo Forno. Missione compiuta pertanto: era importante per la società presieduta da Chicco Viotti iniziare bene la stagione, in vista dell'impegno interno contro il Malavicina. Nella Pozzolese su livelli di sufficienza solamente la coppia arretrata Righetti-Ghizzi. Sottotono il mezzovolo Cristani.
Il Pozzolo alla seconda partecipazione in serie B è composto da Stefano Ghizzi, Mirko Righetti, Mattia Cristani, Yuri Merlo, Gaetano Manenti, il presidente Paolo Ferri, Daniele Carletti. Direttore tecnico Massimo Bicelli.
Prossimo impegno del Cinaglio sarà la trasferta di domenica 14 aprile a Goito. I mantovani del presidente Franco Casali ridimensionati rispetto al titolo di cadetteria del 2012 sono ancora guidati da Elio Barachetti con in organico Emil Tonini, Paolo Medici, Mauro Frigeri, Simone Bertagna, Alberto Gelpi, Carlo Tonini.
Il sabato di Pasqua incontro casalingo con il Bardolino del presidente Alvaro Joppi, squadra per quattro quinti identica a quella semifinalista alle final four di Aldeno (TN): Cristian Marchi, Luca Ederle (dal Nave San Rocco a sostituire Alessandro Fraccaro sesto al Medole), Diego Bertagna, Fabio Bonoldi, Alessandro Fezzardi, Marco Andreoli, Mirco Gelmetti. D.T. Romolo Bonoldi.
