Serie B: bene Cinaglio e Castell'Alfero

CINAGLIO E MEZZOLOMBARDO SOLITARIE AL COMANDO. SABATO LE VERIFICHE INTRASFERTA

In un sport molto prevedibile in cadetteria le grandi favorite al ritorno in serie A dopo la seconda giornata sono già solitarie al comando. Nell'anticipo di sabato sofferta vittoria del Castell'Alfero a Fontigo contro una squadra reattiva spronata dalle eccessive critiche. C'era curiosità per vedere il rendimento in trasferta della squadra di Surian ed è arrivato il primo verdetto sulla difficoltà di giocare fuori casa. Astigiani (Tibaldero, Raschio, Gamarino, Cozza e Bossetto) partiti forte grazie all'ispirazione di Tibaldero. Segue la reazione di Fabio Mariotto e soci con il pareggio a quota 5. Di lì in poi si va a gomito a gomito fino all'undici pari seguito dal bel finale degli astigiani. Sabato per il Castell'Alfero impegno casalingo non proibitivo contro i veronesi del Mazzurega per rimanere nei quartieri alti della classifica. I veneti già conosciuti lo scorso anno dopo un inizio stentato trovarono continuità soffiando al team di Surian quel quinto posto che avrebbe evitato tante complicazioni.

Il Cinaglio (Baggio, Meda, Valle, Tinelli, Musso) sfrutta a dovere il campo amico battendo con una prestazione più convincente i ripescati veronesi del Palazzolo. Gara durata 1 ora e 40 minuti con la seguente prograssione (3-0, 4-2, 6-3, 8-4, 10-5, 13-5). Sul 10-5 al cordino Nicolas Accomasso avvicenda Mattia Musso. Buona l'impressione destata dagli ospiti, squadra pur senza grandi individualità ordinata e poco propensa al fallo. Soddisfatto Chicco Viotti per riassaporare l'aria della vetta e per la crescita della squadra rispetto alla prima gara anche se il cammino è ancora molto lungo. Sabato ci sarà il primo test esterno a Bardolino contro una squadra con in organico atleti in grado di metterli in difficoltà. Conferme e smentite riguardano anche l'altra grande il Mezzolombardo finora impeccabile impegnata nel non facile campo di Ceresara, squadra a punteggio pieno se non avesse la penalizzazione. Per il team di Pezzini la priorità è la Coppa Italia e la crescita dei giovani a cominciare da Lorenzo Bertagna piuttosto che salire in una serie A dispendiosa a livello economico.

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