Al debutto in serie A di tamburello, l’unica piemontese in lizza cioè il Cremolino, ha ceduto con onore (6-13) ai campioni d’Italia del Monte Cavaion.
Malgrado il netto divario, c’è soddisfazione nel clan alessandrino perché la squadra ha saputo impegnare a dovere i forti avversari, restando in contatto nella prima parte della gara. L’ultimo arrivato del Cremolino, il giovane Pavia, ha retto bene al gioco da fondocampo dei veronesi, anche se è evidente che alla lunga la differenza di valori è emersa. Il Cremolino avrà subito la chance per rimediare, sabato in casa con il Sabbionara.
Nella serie cadetta bene le due astigiane che hanno raccolto altri successi nel secondo turno. Vittoria di misura per il Castell’Alfero a Fontigo (13-11) mentre il Cinaglio ha superato la veronese Palazzolo 13-5) e confermato la leadership.
Prima domenica di gare tra i bastioni con l’avvio del massimo torneo a muro, il numero 41 della storia. Davanti al Moncalvo spettatore di giornata, tutto facile per le regine dell’ultima annata. Il Grazzano ha travolto l’Ovada (19-5), il Vignale al “Porro” ha regolato il Torrione Portacomaro (19-7). Più equilibrio sulla piazza di Montemagno dove i locali sono andati almeno in doppia cifra al cospetto del Montechiaro (11-19). Infine Rilate-Tonco 19-16