Serie A maschile accedono alla finale Castellaro e Cavaion Monte.
Le semifinali di Coppa Italia di serie A maschile vedono le affermazioni del Cavaion Monte e del Castellaro.
Le squadre di Edoardo Facchetti e Daniele Perina hanno avuto la meglio rispettivamente sul Solferino e sul Medole. Saranno pertanto le dominatrici della regular season a contendersi domenica prossima a San Pietro in Cariano (Verona) la finale di Coppa Italia 2015 di serie A maschile. Per il Castellaro, detentore del titolo si tratta della seconda finale consecutiva. I campioni d’Italia tenteranno di conquistare l’unico titolo che ancora manca in questo biennio eccezionale, dove hanno vinto tutti gli altri trofei in palio, confermando di essere superiori a tutte le altre compagini.
Le semifinali hanno avuto inizio sabato sul campo di Guidizzolo. I campioni d’Europa hanno avuto la meglio sul Solferino. Dopo un netto dominio Alessio Monzeglio e compagni andavano avanti fino al 9-1. Il Solferino non avendo più nulla da perdere reagiva e si riavvicinava nel punteggio. Si arrivava al 10-7. Da lì in avanti il Monte tornava in pieno controllo della gara e per i mantovani non c’era scampo. L’incontro si chiudeva sul 13-7 per i campioni d’Italia. Solferino che comunque si congeda con una buona gara, dall’attività agonistica 2015. In campo domenica la gara di cartello fra Castellaro e Medole. Partita molto combattuta con i vice campioni d’Italia che partivano con un ritmo molto alto. Nel secondo trampolino il Castellaro rimontava da 3-0 a 3 pari. Incontro sempre in equilibrio, con il Medole che faceva degli allunghi che sembravano decisivi (10-8, 11-9), ma il Castellaro con grande determinazione tornava in parità (11-11). I detentori del trofeo facendo gli ultimi due giochi ottenevano la vittoria e l’accesso alla finale. Ultimo gioco vinto sul 40 pari, da Giorgio Cavagna (autore di un paio di chiusure impossibili) e compagni a testimoniare il grande equilibrio in campo.
Sabato: Cavaion Monte – Solferino 13-7
Domenica: Castellaro – Medole 13-11
Finale domenica a San Pietro in Cariano: Castellaro – Cavaion Monte