Cinaglio - Cavriana 9-13

Il Cinaglio ha dato l'addio ai suoi tifosi "in loco" incontrando la Cavrianese, squadra mantovana bel amalgamata e con ottime individualità, chiudendo di fatto le partite "in casa": il quintetto di Viotti-Maccario giocherà, infatti, la prossima sul vicino campo di Chiusano.

E' stata la solita gara del Cinaglio capace di contrastare gli avversari e di avvicinarsi alla solita "spanna " e buttare alle ortiche per più volte la pallina che avrebbe potuto riaprire gioco e partita. Si gioca in un pomeriggio afoso, gradevolmente ventilato, davanti ad pubblico che di questi tempi si potrebbe definire "numeroso", discretamente rumoroso con scarsa presenza virgiliana a bordo campo. Speaker ufficiale come sempre l'intramontabile Pinot Ferrero. Gara che inizia alle 16.00 agli ordini dell'arbitro Guelfo, ben coadiuvato dai segnalinee Accornero e Porrato. Cavriana si schiera con Zeni, ottima la sua gara, e Bonando al fondo, il pieese "Dado" Gozzelino al centro, Guerreschi ed Ederle terzini sottogioco: in panchina n.e. Boccola. Cinaglio con Cristian Valle e Belluardo in fondo, Maschio, Cozza e Oggero in avanti: in panchina n.e. Gamarino. Primo giro 2 a 1, e poi subito 3 a 3: il gioco è piacevole e la speranza cresce tra i tifosi locali che sperano questa volta nella vittoria dei loro beniamini. Un ottimo Zeni, ben coadiuvato dai suoi compagni, tenta la prima fuga: 5 a 4, poi 7 a 5 e 9 a 6. Il Cinaglio cerca in tutti i modi di non mollare la ruota dei primi, ma alcuni svarioni gratuiti rimanda in fuga gli avversari che vincono per 13 a 9. Negli ultimi giochi lo scambio tra Zeni e Gozzelino ha permesso di riportare il "capitano" nel suo ruolo. Come già scritto, la Cavrianese è un' ottima squadra, ben gestita dalla panchina. Potrà dar fastidio anche a tante "grandi" nel prosieguo del campionato. Ottima anche la gara dei locali che purtroppo "sprecano" palline invitanti proprio nei momenti di massimo sforzo, vanificando in un attimo buone giocate e scambi di ottima fattura. Un vero peccato! Per il Cinaglio è già momento di riflessioni e di meditazioni in vista di un futuro già vicino: il salto all'indietro rispetto allo scorso anno e l'infortunio a Pavia ora non sono più alibi ma momenti di rivisitazione di una stagione nata male e proseguita peggio: positivo l'appoggio dei tifosi ai quali va un meritato applauso per l'attaccamento ai giocatori coinvolti in un gioco, forse più grande di loro. Ma adesso è proprio ora di guardare avanti, con intelligenza e serenità per analizzare in modo distaccato cosa potrà offrire il prossimo futuro. Per i "simpatici" mantovani un augurio di continuare sulla strada di quest'anno per portare a casa ancora molte soddisfazioni. Alla prossima.

Foto: le due formazioni, insieme agli amici, la segnalinee Porrato con il campionissimo Angelo "John" Uva, durante un cambio campo.

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