TAMBURELLO: STAGIONE OPEN AL VIA
L’arrivo della primavera porta in dote come ogni anno l’inizio dei campionati open di palla tamburello che prenderanno il via il prossimo week end. Le squadre impegnate nelle varie categorie hanno già avuto modo di scaldare i motori durante i tornei e le coppe invernali. La pattuglia bresciana vedrà ai nastri di partenza formazioni impegnate nella serie B nazionale e nella serie interprovinciale C e D Brescia-Bergamo.
Nella serie cadetta sarà ancora il Capriano a difendere i colori nostrani. Quest’anno è stata allestita una squadra molto giovane il cui unico obiettivo sarà quello di salvarsi. Mister Sergio Baratti dovrà cercare di plasmare a sua immagine e somiglianza il diamante grezzo che la società gli ha messo a disposizione. Il compito che dovranno svolgere non sarà dei più agevoli, ma l’ambiente è carico e la fiducia nei ragazzi è massima. Toccherà ai fratelli Fabio e Paolo Piovanelli fare da chioccia ai compagni di squadra, neofiti della categoria.
In serie C, tre le squadre di casa nostra al via. Il Borgosatollo tenterà di replicare gli ultimi campionati che l’hanno visto sempre al vertice, anche se quest’anno sarà difficile primeggiare in quanto le avversarie schiereranno formazioni di tutto rispetto. Il Gussago vorrà ripetere il campionato tranquillo dello scorso anno cercando di ottenere la salvezza quanto prima possibile. Esordio in categoria del Nigoline, che ha come principale obiettivo quello di ben figurare. I giocatori in organico hanno le qualità giusta per poter puntare ad un torneo di serenità.
Ben cinque le squadre in serie D che torneranno, dopo alcuni anni, ad incrociare i tamburelli con avversarie bergamasche. Il girone A vedrà impegnate le squadre del Capriano A e del Travagliato. I primi hanno messo a punto una formazione di prim’ordine che non dovrebbe avere grossi problemi a superare quanto meno la fase interprovinciale. I secondi, pur non avendo velleità di vittoria, potrebbero dare fastidio a parecchie formazioni, a patto che riescano a trovare la giusta quadratura.
Nel girone B giocheranno Flero, Capriano B e Gussago. Il Flero sulla carta sembra la squadra più attrezzata del lotto bresciano, ma tutto ruota intorno alla continuità di risultati e prestazioni, vero e proprio tallone d’Achille della compagine biancorossa. Il Capriano B ha adottato la linea verde schierando giocatori del proprio vivaio che potranno così accumulare preziosa esperienza. Stessa politica per il Gussago, che schiererà una formazione prodotto del proprio settore giovanile, rinforzata da un paio di elementi navigati.
A tirare le fila dei bresciani che militano fuori provincia c’è Mister Edoardo Facchetti, anche quest’anno al timone della fuoriserie Cavaion- Monte, squadra veronese di serie A che, supportata anche quest’anno dalle prestazioni del preparatore atletico bresciano Agostino Scaroni, ha nel mirino la vittoria di tutto quello che c’è in palio. Sempre in A con i mantovani del Solferino giocherà Walter Derada, terzino di grande affidabilità. In serie B troveremo all’opera Sergio Facchetti, sceso di categoria per fare grande i mantovani del Ceresara. [in copertina]
In serie C scenderanno in campo: Andrea Lucchi e Alessandro Bianchetti, di stanza a Dossena in provincia di Bergamo; il trio delle meraviglie Biagi, Luzzi, Signoroni, ingaggiati dal Castiglione delle Stiviere, che ha chiare intenzioni di scudetto, e Simone Parzani, che continuerà la sua avventura con i bergamaschi della Bonatese, neo campioni italiani di serie D.
Sempre in D da segnalare la presenza di Alessandro Casanova a difendere i colori dei mantovani della Castellana di Castel Goffredo. In campo femminile un nome su tutte: quello di Chiara Lombardi, fresca di triplete con le bergamasche del Dossena, squadra in cui giocherà anche questa stagione.
Sempre nella massima serie troviamo Anna Faroni, pedina fondamentale del S.Paolo d’Argon di Bergamo, mentre per la categoria allieve giocherà nella Roncola di Treviolo, sempre a Bergamo, la caprianese Rebecca Agosti. Da segnalare l’attività giovanile a Capriano del Colle, Travagliato, Gussago e Nigoline
