Coppa Italia serie A open.
L’Arcene rifila un cappotto al Cinaglio e si porta da solo al comando del girone A.
CINAGLIO-ARCENE 0-2
PARZIALI 0-6,0-6.
CINAGLIO: F. Tanino, D. Ferrero, D. Sardi, M. Bellussi, H. Gounel, N. Accomasso. Dt. G. Accomasso.
ARCENE: F. Tanino, F. Pastrone, U. Pastrone, R. Bonando, A. Basso (L. Gatti dal 4° gioco del 2° set). Dt. G. Maccario e A. Locatelli.
ARBITRI: F. Cataldo (centrale), F. Carlevaro e M. Macchia.
Cinaglio (AT)– Arcene a tutta velocita sul campo astigiano di Cinaglio nel secondo impegno del girone A di qualificazione della Coppa Italia. Come da pronostico ha capitalizzato alla grande l’occasione di conquistare 3 punti e portarsi da solo in testa alla classifica, rifilando un cappotto (6-0,6-0) ai padroni di casa dopo una gara dalla linearità assoluta e conseguentemente per nulla coinvolgente almeno per quanto riguarda lo sviluppo del punteggio. Non certo per colpa dei biancoazzurri orobici, ma per la vulnerabilità dei rivali in più settori del campo. La squadra piemontese s’è battuta con impegno, evidenziando però lacune e a nulla sono serviti i diversi avvicendamenti operati nei suoi ranghi cercando di mettere in difficoltà Basso e compagni. Questi non hanno sbagliato nulla o quasi. Hanno aggirato con sicurezza ogni ostacolo travolgendo una squadra che domenica scorsa, nel primo set, ha messo in seria in difficolta i vice campioni d’Italia del Solferino. Oggi ha dato il meglio nei cinque game terminati dopo il pari 40, ma, ovviamente tutti vinti con gelida lucidità dall’Arcene che domenica prossima affronterà in esterno il Solferino in una gara sicuramente meno agevole di quella odierna e che probabilmente stabilirà la vincitrice del girone assegnando il posto in finale.
Cosi la 3.a giornata (girone A): Bardolino-Solferino 2-1 (2-6,6-5,8-6), Cinaglio-Arcene 0-2 (0-6,0-6). Riposava Dossena.
Classifica: Arcene punti 6; Solferino 4; Dossena e Bardolino 3; Cinaglio 2. Bardolino e Cinaglio hanno giocato un gare in più.
Nelle foto le due squadre dell’Arcene e del Cinaglio e quella dell’Arcene al termine della partita.