Chi sale chi scende 2024: 3.a giornata

SERIE A
CHI SALE
VALGATARA

La squadra veronese domenica ha ottenuto una vittoria importante. Oltre ai tre punti da sottolineare il fatto di essersi aggiudicata una sfida salvezza in trasferta contro una squadra che da due anni riesce a conquistare la salvezza e che in passato, proprio nelle gare alla portata costruiva i suoi successi. La strada è ancora lunga ci sarà da soffrire, ma i tre punti ottenuti a Fontigo danno sicuramente morale. Giovedì nel turno infrasettimanale avrà un avversario molto ostico: il Solferino. Parte sfavorito, ma per il momento si può godere i primi tre punti conquistati.
CASTIGLIONE
In realtà domenica non è stata la miglior gara della formazione lombarda. Nel primo set parte male, sotto 3-1, riesce a fare una bella rimonta e a vincere il set. Molto positiva la reazione. Secondo set non esaltante, troppi errori nei momenti decisivi. Comunque si trova prima in classifica, risultato che nessuno immaginava a inizio campionato. Se giocando al di sotto delle sue potenzialità riesce a muovere la classifica comunque c'è da essere ottimisti. Può rappresentare davvero una piacevole sorpresa di questo campionato.
CHI SCENDE
FONTIGO
Doveva essere la gara della svolta per i trevigiani, la prima con una squadra alla loro portata, ma i primi punti stagionali, tanto attesi, non sono arrivati. Resta sola all'ultimo posto in classifica perdendo uno scontro diretto in casa. Nulla è compromesso il Fontigo parte sempre a rilento, ma serve un cambio di marcia già con la gara di giovedì che vedrà i ragazzi di Mirko Piazza. L'avversario è il Castellaro, partito a rilento, diverso da quello dell'anno scorso, ma è pur sempre la squadra campione d'Italia composta da grandi campioni e da giovani emergenti quali Eros Valentini.
SERIE B
CHI SALE
FUMANE
Fino ad oggi aveva avuto un ottimo rendimento casalingo, ma sembrava aver il mal di trasferta. Conquista il suo primo punto esterno e lo fa contro un avversario sicuramente superiore. Vince il primo set e fa soffrire il Castelli Calepio anche nel secondo
SEGNO
E' partita senza fare grandi proclami. Il suo direttore tecnico Giampaolo Merighi preferisce vivere alla giornata, sottolineando che le squadre che possono salire di categoria sono altre, ma il Segno comunque vuole dire la sua in ogni partita, giocare al massimo contro tutti e fino ad oggi ci sta riuscendo. E' terza a pari punti con il Castelli Calepio che in questa prima parte di campionato ha già avuto qualche passaggio a vuoto. La seconda della classe, il Bardolino,  giovedì andrà a Dossena, mentre Stefano Mosna e compagni affronteranno il Palazzolo in difficoltà per quanto riguarda i risultati in questa prima parte di campionato. Giovedì potrebbe essere un turno di campionato favorevole, ma in questi casi il condizionale è la forma verbale migliore. Le partite sono tutte da giocare, nessuna è scontata.
CHI SCENDE
CASTELLI CALEPIO
Per essere una squadra che deve lottare per la  serie A ha già avuto due mezze battute d'arresto, sconfitta al tie break contro il Rallo alla terza giornata, successo sofferto giunto al tie break contro il Fumane domenica. Il bilancio non è negativo, ma con un Dossena che viaggia a ritmi ben diversi, molto più elevati, piacevoli sorprese come Bardolino e Segno bisogna fare molta attenzione. La partita contro il Fumane deve essere utile per capire che nessuna squadra va sottovalutata. Giovedì sfiderà un'altra matricola, il Faedo. Pensare ad una gara facile è un grande e grave errore.

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