Chi sale chi scende 2023: 16.a giornata

CHI SALE

CASTELLARO

 in foto Il dt Luca Baldini

Supera il Fontigo. Non lascia giochi alla compagine trevigiana con una prova impeccabile. Certo la gara era dall'esito scontato, ma in campo bisogna dare sempre il massimo e in questo la squadra di Luca Baldini è perfetta. Il giudizio non è solo per la vittoria di domenica, ma per tutta la stagione. Cinque punti di vantaggio sulla seconda, un trofeo già conquistato: Coppa Europa, umore alle stelle. Ci sono tutti i presupposti per tornare a vincere e riprendersi quello scudetto andato a Sommacampagna dodici mesi fa. Con questo Castellaro, le inseguitrici hanno ben poche speranze.

GUIDIZZOLO

Batte il Bardolino, gara scontata e fin qui si può fare lo stesso discorso fatto per il Castellaro. La gara vinta contro i veronesi era dall'esito scontato, anche se le insidie ci sono in tutte le gare e nessun avversario va preso sotto gamba. Se il campionato ha ancora un po' di interesse è per merito dei ragazzi di Tiberio Biagi che stanno provando a tenere il ritmo del Castellaro

CHI SCENDE

SABBIONARA

Dopo aver mosso la classifica contro Bardolino e Ceresara si pensava ad una squadra in crescita e invece la sconfitta di Noarna contro il Castiglione di fatto mette fine alle speranze di salvezza. Non c'è ancora la condanna della matematica, ma il destino della squadra trentina ormai è ben chiaro. Onore comunque ad una società e squadra che per dieci anni ha rappresentato una provincia nel massimo campionato maschile. L'inizio di gara era stato positivo, ma la squadra non ha continuità e ad un certo punto smette di giocare, va in crisi e non si riprende più. A volte è sfortunata, ma se si gioca solo un set come si deve non si può centrare nessun obiettivo. Manca un leader, un giocatore di carisma capace di dare la carica al gruppo, manca la voglia di lottare. Negli ultimi due campionati ha ottenuto due salvezze sofferte, il tris è pura utopia. Questa volta la regola non c'è due senza tre non si vedrà.

SERIE B

DOSSENA

Sembra in risalita, dopo la bella gara di Tuenno ben giocata si conferma a Palazzolo. Vince senza un giocatore di carisma come Massimo Teli rimpiazzato da Saverio Bottero. Nonostante tanti punti persi lungo il percorso dista solo cinque punti dalla capolista

SEGNO

Non brilla ma vince e questo è molto importante. Lo fanno solo le grandi squadre e quella trentina ormai lo è. Non stiamo più parlando di una piacevole sorpresa, ma di un team che può lottare e dare grandi soddisfazioni ai suoi sostenitori. A fine gara il direttore tecnico Alessandro Tretter parla di una gara giocata non al massimo però con i tre punti mantiene le inseguitrici a distanza

CHI SCENDE

CERETA

Sicuramente il Castelli Calepio è squadra di altro spessore e altra caratura, ma la sconfitta è troppo netta. Un solo gioco in due set di gara. Nel primo set va in parità al primo cambio campo: 1-1, poi la sfida è un monologo dei bergamaschi. Lorenzo Tonon e compagni hanno fatto tutto quello che hanno voluto contro un team apparso irriconoscibile. Ha un vantaggio di sei punti sulla zona retrocessione, non certo soddisfacente. Fra un po' arriva una sosta e alla ripresa è sempre da vedere le squadre che livello di preparazione hanno. Può fare molto meglio.

 

 

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