Chi sale chi scende 2023: 5.a giornata

CHI SALE

CAVRIANESE 

Da un'eccellente stagione ad un ottimo avvio di campionato che l'ha vista raggiungere con pieno merito il primo posto in classifica. Mette ko nella gara di cartello l'ambizioso Solferino. Ha fatto un balzo in avanti passando da squadra in grado di fare un campionato d'alta classifica a squadra in grado di lottare con le big del campionato. Nelle prossime due gare dalla sua ha un calendario decisamente agevole che la vedrà opposta a Sommacampagna e Sabbionara. Le possibilità di ottenere l'intera posta in palio in queste gare è molto alta, ma non si dovrà abbassare la guardia. 

GUIDIZZOLO. Dopo il primo ko in campionato, aveva il dovere di reagire. Certo il Bardolino non è una squadra fatta per lottare per le posizioni di vertice, ma vincere due set senza lasciare nulla ai rivali è un buon segnale. Dopo una sconfitta ci si deve sempre rialzare, specialmente se si hanno ambizioni di alta classifica. Il primo scontro diretto con il Castellaro non è andato bene, ma il campionato è lungo, scontri diretti ce ne sono ancora tanti e tutto può succedere. 

CHI SCENDE

SOLFERINO. Arriva un'altra mezza battuta d'arresto, un'altra sconfitta al tie break. I ragazzi di Giampaolo Merighi fino ad ora sembrano poco incisivi all' over time. Al di là dei numeri la squadra non riesce a tenere lo stesso ritmo di gioco per tutta la gara. Su quest'aspetto in casa Solferino c'è da lavorare, perché il potenziale non manca affatto. 

SERIE B 

CHI SALE

PALAZZOLO. Dopo due sconfitte consecutive il campionato le riserva la capolista Dossena in trasferta. Ottiene un punto su un campo difficile contro una squadra costruita per il salto di categoria. Lo fa dopo un inizio non facile perdendo il primo set con un solo gioco conquistato. Nella seconda parte di gara soffre ma riesce ad imporsi. Al tie break le cose non vanno per il meglio, ma un punto sul campo della capolista non è certo da buttare via. 

CHI SCENDE 

TUENNO. La classifica è deficitaria: ultimo posto solitario. Dopo un'annata culminata con la retrocessione dalla serie A, in B ci si aspettava una stagione ben diversa. Forse non il ritorno immediato nella massima serie, ma un campionato da metà classifica e anche di più sicuramente si. Nel derby di sabato contro il Segno, non si vede una bella partita, ma mentre la squadra di Alessandro Tretter riesce a trovare una sua fisionomia nel corso della gara e a limitare i falli, quella di Flaviano Gennara continua a giocare nello stesso modo. Si può salvare la parte iniziale del primo set dove lotta fino al 3-3, poi si vedono poche idee. Nel secondo set il Segno va avanti fino al 4-0, senza soffrire e sabato non si è visto il miglior Segno, tant'è che Alessandro Tretter e Nicola Valentini rispettivamente direttore tecnico e giocatore di maggior carisma ed esperienza sono delusi della prestazione del Segno, dove l'unico a salvarsi è Eros Valentini. Domenica trasferta insidiosa a Palazzolo, conquistare i primi punti ormai è una necessità.

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