Tamburello finale nazionale serie C. AL CASTELL’ALFERO LO SCUDETTO DELLA SERIE C
CASTELL’ALFERO 13
MAZZUREGA 11
CASTELL’ALFERO: Riccardo Meda, Simone Maschio, Luca Tibaldero, Davide Ceron, Alessandro Zapponi, Fabrizio Riva, Antonio Surian. Dt. Giorgio Bertone.
MAZZUREGA: Michele Perpoli, Federico Policante, Manuel Gasparini, Alessandro Grigoli, Paolo Lavarini, Alessandro Perlina. Dt. Tiziano Gasparini.
ARBITRI: Gianni Bonini, Attilia Bonini, Angelo Scalogna.
Cambi campo: 1-2, 3-3, 5-4, 7-5, 9-6, 9-9, 11-10, 13-11; 40/40: 5-3. Durata 130’.
CASTELLI CALEPIO (Bergamo) – A dieci anni di distanza dall’ultima vittoria ottenuta dal Callianetto (2004 n.d.r.), il Castell’Alfero riporta lo scudetto della serie C open nella provincia di Asti. Sul campo orobico di Castelli Calepio ha battuto i veronesi del Mazzurega per 13 a 11 in una sfida incerta sino all’ultimo game, degna della finale di un campionato nazionale viste le tante emozioni che ha offerto. Uno spettacolo piacevole da vedere anche se condito da qualche errore di troppo nella misura dei rinvii commessi da entrambe le formazioni.
Sino al quarto trampolino il gioco è stato equilibrato nei valori. Dopo il quinto cambio campo il Castell’Alfero ha allungato il passo involandosi a condurre per 9 a 6. Il Mazzurega ha risposto immediatamente conquistando per intero il trampolino successivo (9 pari) e poi portandosi in vantaggio per 40 a 15 nel primo game del settimo trampolino perdendolo però dopo uno degli otto quaranta pari della partita. L’ultimo scampolo di partita è stato il più vivace e bello da vedere. I giocatori si sono contesi ogni quindici dando fondo alle poche energie rimaste. Il Castell’Alfero ha concretizzato con maggiore lucidità e precisione balistica le conclusioni avute a disposizione e questo è stato sufficiente per fare la differenza nel risultato che vale lo scudetto 2014.
Perfetta la direzione arbitrale e squisita, come al solito, l’ospitalità offerta dalla Società di Castelli Calepio. Buona la presenza del pubblico. Latitanti i dirigenti centrali della FIPT.