E' finita per il Carpeneto

Sul campo di Sommacampagna (Verona), si è conclusa, per la squadra di Carpeneto, l’avventura della “Coppa Italia” di tamburello open, organizzata della FIPT.

La squadra di Gianni Porazza, è stata eliminata dalla competizione, seconda solo al campionato, nella semifinale, perchè superata nettamente dalla formazione del Medole.

Scontata la superiorità della squadra mantovana: Dellavalle, Petroselli e Samuel Valle, rappresentano un potenziale ben superiore di quella del Carpeneto, che è comunque, appagata per aver dominato il quarto girone della Coppa ed essere arrivata a disputare la semifinale.

Aver quindi concluso positivamente una stagione iniziata male come evidenziano i risultati della parte iniziale del campionato che, ad un certo momento, non solo aveva fatto temere la esclusione dai  play-off, ma addirittura la retrocessione. 

Poi Baldini, Fanzaga e C. nel finale della regular season hanno saputo recuperare e successivamente con una valida prestazione in Coppa Italia dove nei tre concentramenti si sono visti ad avere all’attivo 11 punti dei 18 a disposizione del girone.

Contro avversari della stessa portata, Luca Baldini e C. hanno offerto delle prestazioni generose ed è stato un peccato che non abbiano potuto giocare, come previsto in primo tempo, la semifinale col Medole, a Cremolino, dove avrebbero raccolto applausi meritati dai loro supporter. 

Invece, per assurde disposizioni della FIPT, hanno dovuto andare a Sommacampagna, dove solo 40 Spettatori hanno assistito alla partita. 

C’è quindi da chiedersi se la FIPT che non ha accettato le proposte di Cremolino, per ragioni economiche, sarà appagata dall’incasso. Ma c’è anche da aggiungere che non aver giocato a Cremolino ha deluso non solo gli appassionati del Carpeneto ma di tutto l’Alto Monferrato e probabilmente anche dell’Astigiano. E poi ci si lamenta perchè gli sportivi si allontanano dal tamburello! 

Nell’altra semifinale, Castellaro ha battuto Monte, ai tie break. e domenica, nella finalissima, a Cinaglio (Asti), se la vedrà, con il  Medole.

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