
Bergamo, risultati 10.ma serie C.
Il Torre dè Roveri torna da Gussago con qualche rimpianto. Arcene e San Paolo d’Argon rischiano ma vincono. Per il Madone fatale il tie-break.
- Ha molto da rimproverarsi il Torre dè Roveri per il risultato portato a casa dalla trasferta di Gussago nel 10° turno della serie C. Perso il primo set senza mettere seriamente in difficoltà la capolista, i biancoazzurri hanno poi comandato la seconda frazione per 5 a 3 per poi mancare la conquista di un punto e l’eventuale possibilità di disputare il tie-break, subendo tre game consecutivi nel finale (5 a 6) di cui due dopo la palla del 40 pari.
Qualche rischio l’ha corso anche l’Arcene con il Nigoline. Dopo aver dominato il primo set in totale sicurezza , il secondo l’ha vinto di rincorsa dopo un parziale negativo di 1 a 5. Determinante è stata la scelta del tecnico Vanni Poma, di sostituire il mezzovolo Christian Gatti e inserire l’esperto Giancarlo Tasca inizialmente come fondocampista e poi al centro del campo. Molto simile nello sviluppo la vittoria casalinga del San Paolo d’Argon con il Borgosatollo sceso in campo senza l’apporto dei terzini titolari Massimiliano Ferretti e Umberto Ivaldi. La prima metà l’ha vinta senza lasciare un game ai rivali bresciani, la successiva per 6 a 5 dopo lo svantaggio di 3 a 5. Il Madone s’è arreso al tie-break per 2 a 8 al Capriano. Vinto facilmente la prima parte di gara, la formazione di Lucio Teli ha poi perso la seconda per due game di scarto. A seguito di questo risultato il Madone rimane da solo all’ultimo posto nella classifica.
Risultati - (10.a giornata): Gussago-Torre dè Roveri 2-0 (6-3,6-5), San Paolo d’Argon-Borgosatollo 2-0 (6-0.6-5), Arcene-Nigoline 2-0 (6-2,6-5), Capriano-Madone 2-1 (2-6,6-4, t.b, 8-2).
Classifica: Gussago punti 28; Arcene* 25; Torre dè Roveri 19; Nigoline e San Paolo d’Argon 11; Borgosatollo * 8 (-3); Capriano 7; Madone 6. (*) Da recuperare; Borgosatollo-Arcene. Da completare: San Paolo d’Argon-Gussago.
Nella foto di Simona Casali e Corrado Gatti le squadre del Gussago con Torre dè Roveri e dell’Arcene con Nigoline.
