L'ULTIMA PERA RIMASTA NELL'ALBERO DEL TAMBURELLO OPEN PIEMONTESE E' IN PROCINTO DI RIPARTIRE PER LA 17.ESIMA STAGIONE CONSECUTIVA IN A. NELLE NUOVE CASACCHE ROSANERE L'IMPORTANTE SPONSOR NOVI
Il piacere di ritrovarsi del Cremolino con i propri tifosi al Ristorante Vetta da Fabrizio Puppo, un ovazione ha festeggiato il suo compleanno, con lo chef Davide Frutti entrambi ex tamburellisti in occasione della presentazione della squadra che parteciperà per la diciassettesima stagione consecutiva alla massima serie con immutata passione e crescenti difficoltà.
Formazione annunciata dall’adrenalina di Fabrizio Bormida forte di un fondocampo dei più attrezzati con il giovane gigante Francesco Tanino e l’intramontabile colonna portante il capitano Daniele Ferrero praticamente un cittadino onorario, si confida di avere presto a disposizione uno dei migliori mezzovoli in circolazione Ivan Briola, in prima linea il grintoso e collaudato terzino Fabrizio Campanella con il giovane Mattia Zanotto già al secondo anno in serie A ed ottimo centrale alla bisogna. Jolly Luca Lorenzin tornato a libero dopo la breve parentesi a muro a Montemagno. Alla guida tecnica confermato Antonio Surian, un motivatore con un ottima lettura della gara coadiuvato da Mauro Bavazzano che sta facendo un ottimo lavoro con il vivaio tanto da aggregare alla prima squadra Pietro Gudumaso, Danilo Gandini e Nicolò Pietrasanta. Nello staff ineguagliabile il contributo della famiglia Gollo con Luigi, Stefania, Andrea e Fabrizio sempre in prima linea, il massaggiatore Roberto Tasca da 22 anni al seguito della squadra ed Ezio Frutti. Un commosso ricordo dell’indimenticabile Aldo Casamonti. Nell’intervento del presidente Claudio Bavazzano la consapevolezza di disporre di un bel gruppo giovane senza dimenticare chi ci lasciato e si cerca di andare avanti nonostante molteplici difficoltà dal punto di vista organizzativo, economico come il non poter fare le sagre in questi due anni e le migliaia di kilometri da affrontare per amichevoli e tornei. Ringrazia gli sponsor rimasti indispensabili per andare avanti “fin che ce la faremo ed avremo le forze siamo l’ultima pera rimasta appesa alla pianta del tamburello open piemontese” peccato per l’assenza delle istituzioni per non restare soli ad affrontare le avversità. Per questa stagione a parte qualche problema di infermeria da risolvere si cerca di replicare i risultati dello scorso anno con un bel quinto posto battendo formazioni sulla carta più attrezzate puntando su giovani di ottime qualità da amalgamare con la vecchia guardia per ricentrare la qualificazione alla Coppa Italia (accedono le prime sei del girone d’andata). Tra le la novità nella nuova casacca rosanera stile Palermo l’importante sponsor Novi e la spa Casa Margherita wellness B&B. Nel retro gli amici di sempre Gollo spurghi e Spazio Verde di Fabrizio Bormida. Esordio in campionato il 3 aprile a casa dei favoriti e campioni in carica del Castellaro il cui presidente Arturo Danieli conscio dell’importanza della presenza di una realtà come Cremolino altrimenti sarebbe solo un torneo del Garda aveva perorato la causa di esentare il team piemontese dalle notturne. Così non è stato e la dirigenza non nasconde l’amarezza per questa decisione dovendo in pratica affrontare quattro trasferte essendo quelle due in casa nell’astigiano comunque impegnative essendo il campo occupato dalle sagre che da sempre contribuiscono a finanziare l’attività sportiva. Nulla di nuovo già Alberto Fassio evidenziava i maggiori rischi nel dover rincasare nel cuore della notte. Domenica 10 aprile atteso il grande pubblico non essendo ancora incominciato il torneo del muro per incitarli nel debutto interno contro il quotato Sommacampagna dove si spera di ripetere il successo dello scorso anno e partire col piede giusto.