Intervista a Stefano Mazzero dt Fontigo

La panchina del Fontigo con Carlo Borsoi, Stefano Mazzero, Stefano Pandolfo e Barbara Rossetto

L'attività open è ormai alle porte. Nel prossimo campionato di A maschile ci sarà anche il Fontigo, unico team a rappresentare a livello nazionale il tamburello trevigiano. Sulla panchina del team veneto non siederà più Mirco Piazza, ma l'ex giocatore Stefano Mazzero. Con il nuovo direttore tecnico abbiamo scambiato alcune considerazioni a partire dalla splendida annata 2021.

Annata 2021 a Fontigo resterà nella storia, come la spieghi e secondo te qual'è stata la forza del gruppo?

Il “triplete” è stato qualcosa di favoloso. A inizio campionato non c'è lo aspettavamo nemmeno noi. Sicuramente eravamo consapevoli che potevamo fare un campionato di alta classifica. La nostra forza è stata il gruppo, ci siamo sempre aiutati, soprattutto nei momenti di difficoltà, remando sempre tutti nella stessa direzione. 

La serie A sicuramente è più impegnativa qual'è l'obiettivo del Fontigo?

Sicuramente la salvezza. Sappiamo che dovremo lottare e giocarcela contro tutti. Giocheremo tutte le gare a viso aperto, senza alcun timore verso nessuna squadra.  

Come ti immagini questa nuova esperienza da direttore tecnico al posto di Mirko Piazza che l'anno scorso ha vinto tutto?

 Diciamo che avrei preferito giocare un altro anno, poi la società mi ha proposto questo ruolo e ho deciso di accettare. Mirco Piazza ha fatto un ottimo lavoro e questo lo dicono i risultati ottenuti sul campo. Io porterò idee diverse dalle sue, sperando che queste portino a dei risultati positivi.

A tuo giudizio, qual'è la squadra più forte in assoluto e quale il giocatore più forte in circolazione?  

Sicuramente il Castellaro. Come giocatore più forte direi Manuel Festi, ma direi di fare attenzione ad Alessandro Merighi, un giovane di grande talento. La squadra più forte che ho visto il Castelferro di Petroselli, Bonanate e Dellavalle.  

Il Fontigo farà il suo esordio in campionato sabato due aprile in anticipo contro la Cavrianese nella sfida fra le due matricole, mentre il debutto casalingo sarà nel derby veneto contro il Cavaion.

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