Castellaro e Solferino non sbagliano: per lo scudetto sarà decisivo lo scontro diretto. Cavrianese promossa in A

La Cavrianese torna in A dopo solo un anno di purgatorio

Mantova Lo scudetto del massimo campionato verrà assegnato domenica al termine del derby collinare fra il Castellaro e il Solferino, al momento divise da un sol punto e anche ieri entrambe vincenti. La regina Castellaro, prima di scendere in campo, temeva la sfida di Cremolino, perché di recente i piemontesi avevano creato grossi problemi all’Arcene, ma sul campo ospite la compagine del dt  Luca Baldini  non ha incontrato problemi. Solo ad inizio del primo set ha faticato un po’, poi ha ripreso a girare mostrandosi come sempre cinico, spietato e nulla concede agli avversari. Il Cremolino nel secondo set ha pagato l’uscita di Briola, bene il baby Tanino.
Il Solferino di  Manenti non è stato da meno: ha battuto 2-0 il Sommacampagna. Gara disturbata nel finale dalla copiosa pioggia, ma i collinari si sono mostrati in salute. Domenica a Castellaro devono superarsi se vogliono conquistare il titolo di campione d’Italia: i cugini giocano in casa e sono decisamente avvantaggiati.
Il Ceresara ha fatto suo al tie break il derby col Castiglione. I ragazzi del presidente   Pezzini  e di   Grandelli  hanno vinto il primo set, poi la gara è stata interrotta sul 3-1 per la pioggia. Gli aloisiani si sono riscattati nel secondo e i padroni sono stati concreti per 8-4 nel tie break, relegando alla retrocessione il Castiglione. Tie break fatale in Trentino per il Guidizzolo col Tuenno: perso 6-4 il primo set, con uguale punteggio ha pareggiato i conti nel secondo e nello spareggio le due squadre, a causa della pioggia, hanno accelerato il gioco. Alla fine ha prevalso la compagine di casa.

Il successo nel primo set del Fontigo a Bardolino ha chiuso i giochi per l’atteso ritorno in A della Cavrianese, che sabato si era imposta a Capriano del Colle. I veronesi si sono poi rifatti nel secondo incontro per 6-0, hanno vinto il tie break e il quintetto del presidente Tondini  si è portato al comando. Domenica si chiude la stagione regolare: se la Cavrianese batte il Bardolino, sale in A da prima classificata. «Due anni fa dopo la retrocessione in B avevamo varato un organico per puntare al ritorno nella massima serie – afferma il presidente Oscar Tondini – La scorsa stagione non si è giocato, ma l’obiettivo dell’immediato ritorno in A è rimasto. Siamo primi e sarebbe bello ritrovare la serie A da primi in classifica». Il Malavicina continua il suo momento positivo con un doppio 6-1 in casa del Monte. In appena un’ora i ragazzi di Fasoli hanno chiuso la sfida in terra veronese, nonostante mancasse  Ceron.

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