
Semifinale Coppa Italia serie A open,
Arcene in finale. Sconfitto il Solferino con una orgogliosa rimonta.
ARCENE-SOLFERINO 2-1.
PARZIALI 0-6,6-3; 8-6.
ARCENE: E. Bertagna, L. Bertagna, Gozzelino, Guerra, Festino. Ris. Gatti, Olivari, Magri. Dt. A. Locatelli.
SOLFERINO: Pierron, Beltrami, Marchidian, Derada. Martinetto. Ris. Merlo, Cristani. Dt. Spazzini.
ARBITRI: Elio Frasnelli (centrale), Lucio Filippi, Fabio Formolo.
NOTE: 1° set: 6-0. 2° set: 1-1,2-2,2-4, (2-5) 3-5, 3-6. T.b. 8-6 (4-2,7-5) Pari 40: 3-1. Durata 195’.
(Bruno Gamba) – L’Arcene è in finale nella 41.ma edizione della Coppa Italia di serie A open. Ieri sera a Noarna ha sconfitto il Solferino dopo una semifinale dall’andamento inverosimile, ma vinta con merito per aver messo in campo orgoglio e tutta la forza mentale necessaria a fiaccare i quotati avversari. Inverosimile perchè dopo aver perso il primo set senza conquistare un game (0-6) subendo il dirompente avvio del Solferino, nel resto della gara s’è riscattato alla grandissima aggiudicandosi la seconda frazione e quindi il tie-break in un crescendo semplicemente perfetto.
Il primo set è durato 50 minuti e il Solferino ha fatto ciò che ha voluto con completa facilità. Dopo la sosta l’Arcene è rientrato in campo con un atteggiamento mentale e agonistico completamente diverso dando una svolta all’andamento della gara. Subito ha vinto il primo game per 40 a 0, ceduto i due successivi (30-40 e 15-40) e poi spiccato il volto aggiudicandosi quattro giochi consecutivi di cui tre dopo la pallina del 40 pari. Sul 5 a 2 s’è fatto vivo nuovamente il Solferino vincendo il terzo e ultimo game (40 pari), perché i biancoazzurri hanno immediatamente archiviato la seconda frazione per 6 a 3. Stimolati nel morale da questo parziale successo, Festino e compagni hanno poi continuato a fare la differenza nel punteggio, ma soprattutto nella qualità del gioco del vivacissimo tie-break vincendolo (parziali 4-2,7-5) con un sofferto ma legittimo 8 a 6.
Nella finalissima di domani sera (ore 21) affronteranno il Castellaro, detentore della Coppa in carica, nonché campione d’Italia e primo nel campionato. Un avversario tignoso, arrivato in finale vincendo al tie-break (4-6,6-3; 10-8) la bella semifinale di mercoledì con il Sommacampagna. Per i ragazzi di Locatelli l’impegno non sarà agevole, ma non lo sarà nemmeno per il Castellaro se tutti giocheranno con la stessa intensità evidenziata dal secondo set.