Fine settimana deludente per i club orobici

Solo una vittoria nei campionati nazionali.
 
Fine settimana in rosso per i club orobici.  
(b.g.) - Bilancio in profondo rosso per le squadre bergamasche di tamburello nell’ultima tornata dei campionati. Nei tornei nazionali solo il Ciserano ha colto una vittoria. In una sfida tutta orobica ha sconfitto per 8 a 3 al tie-break il Bonate Sopra nel settimo turno della serie B maschile. Le altre formazioni si sono  arrese alle avversarie. L’unica che ha conquistato un punto è stata la compagine della serie A femminile del San Paolo d’Argon vincendo il secondo set della gara interna con la Cavrianese. Le altre squadre in gonnella “targate BG” sono capitolate in esterno. Il Dossena (serie A) sul campo del Segno, il Bonate Sotto (serie B) a Cavriana. Entrambe subendo il gioco delle avversarie nel primo set e giocando con maggiore determinazione il secondo terminato per 5 a 6 in favore delle rivali.
 
Nella serie A maschile l’Arcene ha interrotto la serie di vittorie che durava dall’inizio del torneo  subendo un doppio 2-6 dai campioni d’Italia del Castellaro. “Loro più bravi di noi in ogni soluzione di gioco, noi meno brillanti del solito e un po’ troppo incostanti -affermava il tecnico dei biancoazzurri Alessandro Locatelli al termine della partita giocata in trasferta – dobbiamo e possiamo giocare meglio.” 
In serie B, detto della vittoria ai supplementari del Ciserano, il Castelli Calepio, ha subito la sesta sconfitta consecutiva capitolando (6-5,6-2) a Bardolino. “Nel primo set abbiamo giocato alla pari – commentava al termine Marino Belotti, il presidente dei calepini – Nel secondo abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma giocando sempre con  determinazione e questo mi soddisfa. Meno ovviamente il risultato .”    
 
Nei campionati interprovinciali, le note positive arrivano dalla serie C dove il Dossena sta primeggiando con sicurezza la classifica inseguito a – 3 punti dal Torre dè Roveri. Il Dossena è l’unica squadra bergamasca ancora imbattuta in questa stagione. Sino a pochi giorni fa lo era pure il Madone in serie D, ma nell’ultimo fine settimana anche la compagine del presidente Enadio Carminati è incappata in uno stop (3-6 e 2-6 con il Gussago) e questo l’ha costretta a cedere il primato in graduatoria all’avversaria che ha affrontato.    

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